Oggi e l'ultimo giorno del 2013.
È un buon momento per fare bilanci, buttar lì buoni propositi ed esprimere desideri.
Come sottrarmi?
Non prometto di iscrivermi in palestra, di perdere cinque chili, di essere più carina con mia madre, di essere più paziente in mezzo al traffico...
Non quest anno!
Tra circa 24 giorni dovrebbe nascere nostra figlia Bianca, quindi è naturale che molte aspettative e speranze siano per me determinate da questo evento.
La palestra non mi avrà e di chili mi sa che ne perderò ben più di cinque! Con mia madre, anche se lei forse negherebbe, l'impegno è costante da anni, faccio quel che posso: neanche i sensi di colpa mi avranno! La macchina la uso abbastanza, ma per mia fortuna non credo che mi troverò in tangenziale alle 7 del mattino come molti lavoratori, quindi i nervi sono salvi!
Ho promesso alle amiche senza figli che non parlerò solo di pannolini, dentini e bagnetti; non le inviterò a feste di bambini urlanti tra altre madri monotematiche senza aver fatto grandi scorte di superalcolici; non chiederò quando pensano di sfornare elencando le gioie della maternità; non le costringerò a tenere in braccio la creatura per il ruttino-con-vomitino-dopo-pasto descrivendola come un'esperienza estremamente piacevole e appagante.
Chiedo loro di essere pazienti, ma anche di sgridarmi se dovessi impazzire ed infrangere le promesse!
Chiedo invece al 2014 un parto facile e indolore (so che in questo senso la medicina moderna aiuterà in caso di bisogno), una bimba sana, bella e felice, che mangi tanto, dorma altrettanto e caghi il giusto e chiedo anche, come se non bastasse, di saper gestire tutto con estrema calma, serenità e abili mosse come se fossimo al terzo pargolo...
Chiedo troppo? Ma se non ricordo male qualcuno disse: Chiedi e ti sarà dato. Giusto?
Rossetto rosso, tacchi a spillo e abiti da sogno resteranno le mie passioni: NO alla mamma sciatta in tuta e sneacker, con la ricrescita e chili di troppo perché poi al primo posto ci sarà mia figlia!
Che il gusto e l'eleganza, la cura di me stessa e il piacere di vestirmi non mi abbandonino proprio ora!
Tra l'altro ho un marito speciale e vorrei tenermelo ancora, anzi per sempre ♥
Spero poi che l'anno nuovo mi porti una bussola, sì perché io sono mesi che cucino come una matta, scrivo post quasi quotidianamente, partecipo a corsi vari, compro libri di cucina, leggo e mi informo, però non so bene perché lo faccio.
O meglio, di sicuro sono tutte attività che mi rendono felice, mi appassionano, mi fanno stare bene, mi divertono, ma forse dovrei studiare un piano perché tutto questo diventi un lavoro, oppure ridimensionare l'impegno, che sia un hobby punto e basta.
Ho mille dubbi e incertezze, non so come muovermi, da che parte iniziare e tanto meno, cosa più importante, dove andare a finire...
Ci sarà una bimba piccola da accudire e, desideri e richieste a parte, non ho seriamente idea di cosa vorrà dire, e poi, soprattutto, non vorrei mettere da parte più di 10 anni di vita dedicata alle calzature, mia grande croce ed estrema delizia, perché, nonostante le difficoltà degli ultimi tempi, nonostante l'ambiente non sia mai stato uno dei miei preferiti (troppi "Tesoro! Sei divina!", "Oddio! Adoro!"), disegnare scarpe è sempre stata per me una grande emozione.
Quindi chiedo al 2014 un'illuminazione!
Un segno! Insomma, qualcuno da lassù o da quaggiù batta un colpo, mi fulmini un'idea, mi arrivi in sogno un segno che mi dica cosa fare di tutte queste ricette :) Se la legge dell'attrazione esiste che agisca, sono qui!
Per il mondo invece cosa vorrei?
Beh, la Pace, ovvio!
Mi sembra un desiderio sensato, un piccolo obiettivo facile da raggiungere... E' il desiderio di ogni Miss che si rispetti, non saranno poi tutte sceme! O sì?
Dai, scherzi a parte, vorrei più gentilezza, più Permesso, Grazie, Scusa, meno gente incazzata, più leggerezza, più cuore!
Siamo tutti più poveri? C'è la crisi? Quindi?
Se non stiamo morendo di fame e non ci hanno ancora staccato la corrente, se ancora in qualche modo arriviamo a fine mese con un tetto sopra la testa, non disperiamo.
Impegniamoci per far sì che vada meglio, ma nel frattempo godiamoci le piccole cose, quelle importanti: l'affetto di chi ci sta vicino, un piatto di risotto alla zucca cucinato come si deve, la salute (che passa anche da quel piatto!) e il sole nel cielo.
Ci serve molto meno di quello che pensiamo per essere felici, molto meno.
Poi di sicuro vorrei che ci fosse da parte di tutti più impegno per la Natura, che non è un'entità astratta lontana da noi o da noi distinta e indipendente; non è uno strano animale sud sahariano di cui certi espertoni parlano sempre, ma che a noi, alla fine, checefrega, ma è ciò che ci tiene in vita, è la risorsa più preziosa, è il futuro dei nostri figli.
Rimanendo in ambito culinario, vi chiedo solo di fare un piccolo sforzo, di iniziare a leggere le etichette: no OGM, no Olio di Palma, no grassi idrogenati, no zucchero raffinato e farine 00, no coloranti e conservanti, più frutta e verdura e di stagione, proveniente da un paese vicino, meno carne e meno pesce.
State più attenti!
Non si parla di altri, si parla di noi, della nostra salute, del nostro Pianeta, che sta davvero male!
Cosa acquistiamo quotidianamente è di sicuro il gesto più rivoluzionario, politico e forte che possiamo fare oggi. Vai al supermercato e, per quanto ti è possibile, fai la spesa con coscienza!
Ecco qui la ricetta dei miei arancini.
Immagino che per gli amici siciliani non saranno assolutamente all'altezza...
Ma in cucina si può fare quello che si vuole, nella mia di sicuro, questa è la mia versione, se vi piace provatela!
Ingredienti:
risotto avanzato
pane grattato
yogurt di soia bio
semi di sesamo
fiocchi d'avena o cornflakes bio
sale e olio evo q.b.
Non vi ho dato dosi, perché tutto dipende da quanto risotto avete avanzato!
Io ho usato quello che avevo preparato domenica per Roberta e Marialaura (qui il post con la ricetta), voi potete prepararne uno apposta oppure usare quello che avete in frigorifero.
E' molto semplice!
Preparate tre ciotole, in una mettete il pangrattato, in un'altra miscelate lo yogurt di soia con i semi di sesamo e un goccio di acqua, nella terza i fiocchi d'avena tritati fini al mixer.
Con le mani umide fate delle palline di risotto della dimensione che preferite, io le ho fatte piuttosto piccole e rotonde. Quindi passatele nei fiocchi d'avena, poi nello yogurt e infine nel pangrattato.
Rivestite una placca di carta da forno, oliatela leggermente e disponeteci le vostre crocchette di riso.
Spolverate con una macinata di pepe, erbe aromatiche fresche e un filo di olio evo.
Infornate per 20-25 minuti a 200 gradi finché saranno dorate.
Io ho servito gli arancini su un letto di insalata di carote e finocchi conditi con olio extravergine di oliva, sale e limone. L'idea è avere un contorno fresco che sgrassi le polpette di riso, anche se in questo caso, non essendo fritte come quelle classiche, non si può dire che fossero pesanti!
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Ingredients:
leftover of risotto
bread crumbs
organic soy yogurt
sesame seeds
organic oatmeal or cornflakes
salt and extra virgin olive oil q.s.
I did not give you doses, because it all depends on how much leftover of risotto you have!
I used the one I had prepared Sunday for Roberta and Marialaura (here the post with the recipe), you can prepare on purpose or use what you have in the fridge.
It's very simple!
Prepare three bowls: in one put the bread crumbs, in another soy yogurt mixed with sesame seeds and a little water, in the third fine chopped oatmeal.
With wet hands make small balls of risotto on the size you prefer, I did them rather small and round. Then coat them in oatmeal, yogurt, and then finally in breadcrumbs.
Line a plate with waxed paper, oil it lightly and lay down your rice croquettes.
Sprinkle with freshly ground pepper, fresh herbs and a drizzle of extra virgin olive oil.
Bake for 20-25 minutes at 200 degrees until golden.
I served the arancini on a bed of fennel and carrot salad dressed with extra virgin olive oil, salt and lemon. The idea is to have a fresh side dish to degrease the rice balls, although in this case, not being fried as the classic ones, we can not say that they were heavy!
Bellissime parole,ottima ricetta! Sei grande,studia un piano per far diventare lavoro la tua passione,continua ad arrabbiarti nel traffico e impegnati con tua mamma,allontana i sensi di colpa e la palestra...uff,per quella c'è sempre tempo ;-) praticamente i tuoi "buoni propositi" per l'anno nuovo sono anche un po' i miei! Congratulazioni per la bimba in arrivo e un abbraccio :-)
RispondiEliminaCiao Sara!
EliminaGrazie dell'incoraggiamento, sei troppo carina!
Allora auguro anche a te di districare la matassa e goderti il viaggio mentre corri verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi ❤️
Buon 2014 cara, un abbraccio!