Torno da un bellissimo weekend di corso al Joia, il tema era La pasticceria naturale: un tripudio di bellezza, bontà e dolcezza. Cosa desiderare di più?
Ma... c'è un ma.
Ogni volta che esco da un corso cado un pò in crisi.
Effetto glicemia!
Come quando mangi troppo e finisci il pranzo con una massiccia dose di dolci: al momento ti prende una certa euforia che però nel giro di poco svanisce e vieni colto da mal di testa, sonnolenza ed irritabilità... Per non parlare della crisi di astinenza che ti riporta poi di fronte a quegli stessi dolci che ti hanno rovinato il pomeriggio!
Ecco, più o meno mi sento così: dopo l'iniziale gioia per le meraviglie viste, imparate ed assaggiate, la piacevole compagnia, il privilegio di essere stata parte di un gruppo di persone che guardano tutte alla cucina con gli stessi occhi, mi sento persa, confusa, un po' demotivata :(
Perchè?
Eh eh... Non so bene, ma è come se stando in cucina e vedendo come si lavora ad alti livelli mi sembrasse tutto irraggiungibile. E poi le persone intorno mi sembrano tutte così lucide, così avviate verso qualcosa. Io non ho ben chiaro nemmeno che cosa voglio raggiungere. E questo mi abbatte ancora di più.
Scrivo il blog, registro le video ricette, tengo i corsi di cucina, frequento i corsi di cucina, ma tutto ciò non è un vero lavoro, non è (non posso permettermelo) nemmeno solo un hobby.
Da tutta questa passione deve uscire un'attività, ma quale?
Ho mille risposte possibili e il doppio dei dubbi.
A questo punto non mi resta che ritirarmi in un eremo a meditare.
Vi lascio una ricetta però, sia mai che vi tiro questi pipponi e poi non vi ricompensi con un bel piattino da provare!
Polpette di farro e avena.
Il farro è il cereale più antico di tutti. Ne esistono di tre tipi, il monococco o farro piccolo, il farro propriamente detto, cioè quello medio, e lo spelta o farro grande. Quello più diffuso, perchè ha una resa maggiore, è l'ultimo.
E' un cereale ricco di fibre, di proteine (circa il 15%), di vitamine del gruppo B e di ferro.
Ha un alto potere saziante (se è farro decorticato, meno invece se parliamo di farro perlato, che si cuoce più velocemente, ma avrà meno fibre), ma meno calorie rispetto agli altri cereali.
L'avena fa benissimo, quindi riscopritela, è un cereale dalle mille virtù: si cucina come il riso integrale, ma la trovate anche in fiocchi per la colazione e si può ridurre in farina per fare dolci o pane. Ha poco glutine o forse addirittura nulla, è ricca di fibre, di acido linoleico (amminoacido essenziale), è ricca di proteine (è il cereale che ne ha di più, tra il 12 e il 15%), ha proprietà diuretiche e lassative, è tonificante, energetica e riequilibrante. Che cosa volete di più?
Polpette di farro e avena.
Il farro è il cereale più antico di tutti. Ne esistono di tre tipi, il monococco o farro piccolo, il farro propriamente detto, cioè quello medio, e lo spelta o farro grande. Quello più diffuso, perchè ha una resa maggiore, è l'ultimo.
E' un cereale ricco di fibre, di proteine (circa il 15%), di vitamine del gruppo B e di ferro.
Ha un alto potere saziante (se è farro decorticato, meno invece se parliamo di farro perlato, che si cuoce più velocemente, ma avrà meno fibre), ma meno calorie rispetto agli altri cereali.
L'avena fa benissimo, quindi riscopritela, è un cereale dalle mille virtù: si cucina come il riso integrale, ma la trovate anche in fiocchi per la colazione e si può ridurre in farina per fare dolci o pane. Ha poco glutine o forse addirittura nulla, è ricca di fibre, di acido linoleico (amminoacido essenziale), è ricca di proteine (è il cereale che ne ha di più, tra il 12 e il 15%), ha proprietà diuretiche e lassative, è tonificante, energetica e riequilibrante. Che cosa volete di più?