A vegan recipes' blog for those who love eating healthy, with taste for the palate but also for the eyes, and do good to the environment and not harm animals...

15/03/15

PALLINE DI OKARA, IL RITORNO - OKARA BALLS RETURNS

Ciao a tutti!

In fondo al post trovate la ricetta del titolo, vi avviso subito, visto che ho scritto un poema prima di arrivarci, così se è solo quello che volete, non perdete tempo ;)

Oggi volevo dire la mia su tutto questo parlare di veganesimo e vegetarianesimo.
Porta a Porta, Forum, la Pina su RadioDJ... Ovunque il tema sembra essere di grande interesse.
Si dice: "Bene o male, purché se ne parli".
Già, è vero, molti personaggi noti, ma anche molti prodotti commerciali, hanno fatto successo proprio contando su questo concetto. 
Anche il mondo veg quindi, oggi più che mai, conosce nuovi splendori: aumentano le vendite di prodotti vegan, diminuisce il consumo di carne e derivati, si discute molto di salute, alimentazione, cucina ed ecologia, un pó meno di sofferenza animale, purtroppo.

Ecco, bene! In ogni caso me ne rallegro.
Però vorrei fare qualche precisazione del tutto personale per i detrattori di questo stile di vita, ma anche per chi vegan lo è e solo per questo si sente perfetto, impeccabile ed eletto ad essere superiore.

1-
Forse qualcuno lo vorrebbe, ma vegan non è una setta, nè un pianeta lontano.
Si definisce vegano chi non mangia ingredienti di origine animale (carne [anche i salumi], pesce [anche il tonno in scatola, i molluschi e i gambertti], uova, latte e formaggi), nè utilizza prodotti fatti con materiali di origine animale (pelliccia, cuoio, lana). Non frequenta acquari e circhi. Non compra animali da compagnia ma li salva dai canili/gattili, mattatoi e allevamenti. Non necessariamente mangia salutare; conosco vegani che si ammazzano di prodotti confezionati, peraltro cari come il fuoco.
Dunque non sono vegana.
Aspirare a diventarlo per me significa comunque interessarmi della salute della mia famiglia, avere a cuore la vita degli animali e il futuro di questa Terra, che negli ultimi 50 anni e' stata ciecamente depredata e distrutta. Tutto e' interconnesso, molto strettamente.

2-
I pazzi psicopatici sono ovunque, non dipende necessariamente da cosa mangiano.

3-
Gli ignoranti sono ovunque, magari si mangiasse cultura.

4-
I disonesti sono ovunque, "l'occasione fa l'uomo ladro", onnivoro o vegano che sia.

5-
Sdoganati (o quasi) i gay e gli extracomunitari ora c'è un nuovo diverso da additare, il vegano o l'onnivoro, a seconda. La tolleranza è una virtù che scarseggia, purtroppo.
Vuoi farti una grigliata senza sentirti in colpa? Fallo, se riesci.
Vuoi un bel collo di pelo perché è caldo sapendo che molto spesso è pelo di cane? Ma non sarà di cane, sarà di coniglio. Ah, allora tranquillo.
Vuoi mangiare carne e gorgonzola un giorno sì e l'altro pure minimizzando dicendo che non li mangi mai insieme? Vai, quando le tue arterie si ostruiranno chiama pure il 118, paghiamo tutti.
Vuoi salvare il mondo ma odi il genere umano perché non si sente motivato quanto te? Fatti delle domande sul senso dei tuoi obiettivi.
Ami di più gli agnelli salvati dal banchetto pasquale che il tuo vicinato? Forse anche tu non dovresti essere al mondo.

6-
I vegani/vegetariani che conosco direttamente non fondano tutto il loro sapere su tre post di FB come qualcuno sostiene (che poi -a dirla tutta- FB dice anche grandi verità quando fa comodo).
Date le domande assillanti e lo scalpore che provoca una scelta simile si è mediamente più preparati su molti temi che la massa fatica anche solo a distinguere.
Personalmente ho letto parecchi libri, testi scientifici, visto documentari e film. E non smetto mai di farlo. Non ho una laurea in medicina, una in scienze agroalimentari, una in biologia, una in agraria e una in scienze della nutrizione. Per fortuna. Sarebbe stato ancora più difficile cambiare idea, aprirmi ad altre prospettive, valutare con obiettività certe informazioni.

7-
Non è una moda. Io mi trovo in un punto non ben precisato lungo un percorso di conoscenza e consapevolezza, non sono arrivata da nessuna parte, ma so che non tornerò indietro.

8-
Non sono una complottista, ma diffido della TV e dei programmi di massa, dei giornali, dell'Industria Alimentare e di quella Farmaceutica.

9-
Qualcuno comunque ci guadagna. Certo, ma non si può paragonare un'azienda che vende prodotti biologici ad una multinazionale. Per favore. Non esiste la lobby del latte di mandorla.

10-
Basta chiedermi se ho fatto gli esami del sangue. Sto bene. Meglio di molti onnivori dal girovita pesante. Sfido la maggior parte di queste persone a dirmi quante proteine giornaliere mangiano, quanti mg di calcio assumono quotidianamente, quanti grassi sono concessi in un pasto per considerarsi equilibrato, ecc.

11-
Se una persona onnivora si ammala sarà lo smog o il destino crudele, se un vegano sia ammala sarà di sicuro la dieta. Certo.

12-
Basta stupirsi del fatto che Bianca stia bene, cresca e non sia pelata perché non mangia carne, pesce, uova e formaggio. Chiamate l'assistente sociale per chi ingrassa i bambini con dolci, patatine e panini del McDonalds piuttosto.
L'American Dietetic Association sostiene che "le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, [...] sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti." Punto.

13-
Gli errori -per quanto mi riguarda- sono concessi: visto che non è una religione e che la perfezione non è di questo mondo, se dici di essere vegano/vegetariano e una volta mangi il sushi non smetterò di rivolgerti la parola; se compri una giacca di pelle non smetterò di considerarti una persona; se cedi alla torta della nonna ti capisco, non si può sempre essere degli stoici guerrieri senza macchia; se dopo 10 anni di vegetarianesimo torni a mangiare la carne non ti toglierò il saluto.
Conosco vegani estremisti e mi dispiace perché l'intransigenza allontana chi non capisce o non conosce e ha l'effetto opposto di quello che si vorrebbe ottenere.

14-
Odio chi parla male usando nomignoli davvero pessimi per chi è onnivoro e non condivide le sue scelte alimentari. Odio chi parla male usando nomignoli davvero pessimi per chi è vegano/vegetariano e non condivide le sue scelte alimentari.

15-
Non sopporto che il vegano/vegetariano sia visto sempre come un marziano quando in fondo non fa male a nessuno, anzi fa meno male di chiunque altro.

-Sto andando da McDonalds
-Ok
-Mi fumerò una sigaretta
-Ok
-Sto per ubriacarmi
-Ok
-Penso che diventerò vegano
-Si ma cosa mi dici delle proteine, del calcio
e ho sentito di una coppia vegana che
ha avuto un bambino che è morto
Quindi se diventi vegano uccidi i bambini

Eccovi la ricetta promessa.
Ho fatto di nuovo il latte di soia, sto riprovando un pò tutte le ricette per il corso di cucina del 22 Marzo.
Così ho ottenuto parecchia okara (altre ricette qui e qui) con cui mi viene facile far polpette :)
Ecco le ultime nate...

Ingredienti per circa 15 palline:

400 gr di okara di soia
1 zucchina bio
2 carote bio
3 cucchiai di pane grattugiato
2 cucchiai di germe di grano (facoltativo)
1 cucchiaino di semi di sesamo
2 cucchiai di semi di lino (o di chia)
timo, sale e pepe q.b.

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