Senza saperlo, qualche tempo fa, in un negozietto etnico, ho acquistato quello che tutti voi desiderate in questi giorni: una pasta senza calorie, senza carboidrati, zero glutine, tante fibre, quindi ad alto potere saziante!
Vi ricordo che, come dice il mio giovane ma saggio amico Davide, non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma negli altri 357 giorni dell'anno!
Però dai, ammetto che nel periodo delle feste si esagera tutti un po' e quindi quei due chili in più regalatici da pandori, panettoni, torroni, frutta secca, cioccolato e i menù completi che hanno preceduto tali dolci, bisogna trovare il modo di mandarli giù.
La pasta miracolosa si chiama Konjac.
Nella forma ricorda gli spaghetti di riso cinesi, viene venduta sotto forma di nodi (Shirataki appunto) molto carini da presentare, ma si produce partendo da un fiore simile alla calla ridotto in farina: miscelandolo ad acqua si ottiene una gelatina, che viene usata sia per fare la pasta che per fare caramelle gommose.
E' di origine asiatica, non ha sapore, quindi prende il gusto del condimento.
Certo, non dovete pensare agli spaghetti classici, sono una pasta tipo noodles, quindi molto più morbidi.
In ogni caso garantisco sulla bontà, una vera scoperta!
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Fiore di Konjac - Shirataki di Konjac |
Tempo fa, in questi due post, vi avevo già proposto diverse idee a tema FarEast: UN PRANZO CINESE e HOSOMAKI DI COUS COUS CON VERDURE E SALSA ALLA MENTA
Così, se vi va, potete pensare di preparare un menù completo per i vostri ospiti :)
Li stupirete!
Questo invece è il piatto di oggi.
Ingredienti per 2 porzioni:
1 confezione di Shirataki di Konjac (peso netto 210 gr)
1/4 di peperone rosso bio
1/4 di peperone giallo bio
2 carote bio
1/4 di cavolfiore violetto bio
1/4 di broccolo bio
3 cucchiai di olio di vinacciolo (o di semi)
2 cucchiaini di semi di sesamo
3 cucchiai di shoyu (salsa di soia)
peperoncino in polvere q.b.