A vegan recipes' blog for those who love eating healthy, with taste for the palate but also for the eyes, and do good to the environment and not harm animals...

24/05/16

BIS DI PRIMI GLUTEN FREE DI NUTRACENTIS BIO - TWO DIFFERENT KIND OF GLUTENFREE PASTA FROM NUTRACENTIS BIO

Oggi vi propongo tre tipi diversi di pasta, tutta gluten free, biologica e preparata con farine di grani antichi come il sorgo. L'azienda che le produce si chiama NutracentisBio ed e' il frutto del lavoro appassionato di due fantastiche donne che volevano cambiare il mondo (alimentare), Monia Caramma e Serenella Saetti. Dicono del loro progetto:
Il nostro sogno, ora realtà, è di produrre cibi salutari in modo artigianale, controllando la filiera e conoscendo la storia di ogni fornitore.Di salute si parla ormai quotidianamente ma in pochi mettono l'accento sui processi produttivi, i metodi di conservazione delle materie prime (in primis le farine soggette a attacchi di muffe e batteri).Nutracentis è una start up rivoluzionaria: prodotti di altissima qualità, sinergia tra superfoods, commistione di gusti ed utilizzo di spezie.
Ecco quindi che con i miei piatti vorrei farmi anch'io portavoce di questo bel messaggio, la salute in tavola, concetto che mi sta particolarmente a cuore dall'inizio del mio percorso nel mondo vegan, perché proprio l'interesse per la mia salute e quelle della mia famiglia e' stato la scintilla che ha fatto partire tutto e mi ha aperto a nuove strade e consapevolezze.

1 > PENNE DI MAIS CURCUMA E PEPE CON PESTO DI AGLIO ORSINO, OLIVE TAGGIASCHE, SCORZA DI LIMONE, MANDORLE E SEMI DI GIRASOLE TOSTATI:

Ingredienti per 3 persone:

250 gr di pasta di mais curcuma e pepe NutracentisBio
30 gr di aglio orsino*
15 mandorle pelate
25 olive taggiasche denocciolate sottolio
4 cucchiai di semi di girasole
2 limoni, solo la scorza
olio evo, sale e pepe q.b.

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Scottate in acqua bollente salata l'aglio orsino per pochi secondi. Scolatelo e passatelo in acqua fredda, sale e ghiaccio (resterà verde brillante e manterrà le sue proprietà).
Scolatelo bene di nuovo, quindi frullatelo con qualche cucchiaio di olio e una presa di sale.
Tostate le mandorle e i semi di girasole.
Tagliate finemente la scorza dei limoni.
Cuocete la pasta di mais curcuma e pepe di NutracentisBio per 9 minuti in acqua salata. 
Scolate e condite con olio evo, pepe e olive taggiasche.
Servite sulla crema di aglio orsino, terminate ogni piatto con le mandorle, i semi di girasole e la scorza di limone.
Piatto davvero semplice da preparare, ma di sicuro effetto.
Le penne NutracentisBio sono ottime, tengono bene la cottura pur essendo senza glutine e il loro sapore leggermente piccante (grazie al pepe, attivatore della curcuma) è davvero gradevole.

*L'aglio orsino, per chi se lo chiedesse, è una pianta spontanea che cresce in primavera nei boschi, rispetto all'aglio ha un profumo ed un aroma molto più delicato e non da poi alcun problema di digestione. Ne esistono almeno una trentina di varietà.
Si chiama così perchè si dice che sia il primo pasto degli orsi al risveglio dal letargo, essi si cibano di questa pianta per depurare l'organismo dopo il lungo sonno invernale.
Ha proprietà depurative, antisettiche, antiasmatiche, ipotensive, diuretiche, vaso-dilatatrice, febbrifuga.
Quasi tutte le parti delle piante di questa specie contengono sostanze dall'odore pungente; si ipotizza  che tali sostanze volatili abbiano la funzione di renderle inappettibili ai predatori naturali. Per questo fin dall'antichità sono state utilizzate dall'uomo come verdure aromatiche, come succede per altre specie simili quali la cipolla, l'aglio, il porro e altre.

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2 > FUSILLI DI SORGO ALLA BARBABIETOLA CON ASPARAGI E FICHI SECCHI SU CREMA DI NOCI 

Ingredienti per 3 porzioni:

250 gr di fusilli di sorgo alla barbabietola NutracentisBio
1 mazzo di asparagi
5 fichi secchi
60 gr di noci
olio, sale e pepe q.b.

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Preparate la crema di noci frullando la frutta secca con qualche cucchiaio di olio evo, una presa di sale, un'abbondante macinata di pepe e 1/2 bicchiere di acqua.
Frullate finche' otterrete un pesto liscio ed omogeneo. 

Pulite gli asparagi quindi tagliateli a meta' e poi di nuovo a meta' in modo da ottenere dei bastoncini.
Tagliate i fichi secchi a cubetti piccoli.
Scaldate qualche cucchiaio di olio evo in una padella capiente, cuocete gli asparagi finche' saranno morbidi ma ancora leggermente croccanti. A meta' cottura aggiungete i fichi secchi.

Ora lessate la pasta NutracentisBio in abbondante acqua salata per 9 minuti.
Scolate e condite con olio evo e pepe fresco.
Impiattate facendo una base con la crema di noci (precedentemente stemperata con un goccio di acqua di cottura della pasta), quindi aggiungete i fusilli e terminate con gli asparagi e i fichi.

Di sicuro i fusilli, per natura, tengono meno la cottura rispetto alle penne, per questo consiglio di stare attenti ai tempi ed eventualmente di scolare la pasta un minuto prima.
Anche in questo caso la pasta e' ottima, il sapore della barbabietola non si sente molto, dato anche il condimento piuttosto saporito, ma di certo apporta proprietà preziose alla nostra salute. 

3 > FUSILLI DI SORGO CON CAROTE VIOLA CON POMODORINI CONFIT, TIMO, SALVIA E GRANELLA DI PANE TOSTATO

Ingredienti per 3 porzioni:

250 gr di pasta di sorgo con carote viola NutracentisBio
20 pomodorini ciliegini
2 cucchiai di malto di riso
timo fresco (o secco)
salvia fresca
2 fette di pane raffermo
olio evo, sale q.b.

Lavate e tagliate a meta' i pomodorini, metteteli in una ciotola quindi conditeli con un'emulsione di olio, malto di riso e sale. Ora disponeteli a pancia in su una placca coperta di carta forno, cospargete di timo ed infornate per 90 minuti circa a 150 gradi finche' i pomodorini saranno morbidi.

Frullate il pane secco grossolanamente in modo da farne una granella non troppo fine.
Tostatelo in padella con olio evo, pepe e altre spezie a piacere (io ho usato il rosmarino).

Scaldate qualche cucchiaio di olio evo in una padella capiente con timo e salvia fresca.

Lessate la pasta in abbondante acqua salata. Scolate anche in questo caso 1 minuto prima del tempo indicato (quindi 8-9 minuti al massimo).
Conditela con l'olio aromatizzato, i pomodorini confit e servite con una generosa spolverata di granella di pane croccante.

Che dire?! Anche questa pasta e' deliziosa, con tutti i vantaggi di una farina senza glutine, biologica e certificata. Abbinata ai pomodorini confit e' perfetta, ma sbizzarritevi, sarà ottima con ogni sugo!

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21/04/16

CAVIALE DI LIMONE: SPAGHETTI DI SOBA CON YOGURT E AVOCADO E RISOTTO AGLI AGRETTI - FINGER LIME: YOGURT AND AVOCADO SOBA AND AGRETTI RISOTTO

Eccomi qui con un'altra scoperta: il Caviale di Limone.
Cos'è?
E' un agrume australiano (sì, non è a km zero!), che per anni è cresciuto indisturbato e selvatico in alcune zone isolate, ma che da qualche anno è tornato alla ribalta per la sua bellezza, la versatilità in cucina e il sapore, a metà tra un limone ed un pompelmo, aspro, delicato e leggermente piccante.

Ne esistono diverse varietà, cambia il colore della buccia e anche quello delle piccole sfere che racchiude, che possono andare dal rosa intenso al giallo chiarissimo, passando per il verde.

Lo hanno già usato tanti famosi chef, da Carlo Cracco a Pietro Leeman, ed oggi lo uso anch'io! 
Non è propriamente a buon mercato, ma dopotutto fa un lungo viaggio e si chiama "caviale".
Io l'ho trovato qui, si possono scegliere diversi box con diversi pesi, varietà e prezzi, da 100 gr fino ad 1 kg. La spedizione è rapida e il prodotto vi stupirà 💙
Ho conosciuto questa azienda sempre a Identità Golose, a febbraio e mi hanno subito incuriosito...
Il Caviale di Limone è ottimo in moltissime preparazioni, salate e dolci, in molti lo usano con il pesce (vi piace vincere facile, eh!), invece secondo me è perfetto con i vegetali, in un'insalata esotica, con l'avocado, con le fragole, con il cocco e il cioccolato o su un carpaccio di frutta fresca, e poi ovunque vi porti la vostra fantasia in cucina ;)

Vi propongo due primi, ho cercato di non essere banale, di trovare i giusti abbinamenti, spero vi intrighino al punto da spingervi a provarli al più presto!
Ah, questi piatti sono ottimi anche senza Finger Lime, ma questo frutto li rende unici e vi consiglio davvero di fare un test, magari per una cena con amici onnivori, diffidenti e poco inclini ad apprezzare la vostra cucina green ;)
Nessuno rimarrà indifferente quando le piccole sfere di caviale scoppieranno in bocca sprigionando tutta la loro freschezza e bontà!

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Finger lime o caviale di limone - box assaggio 100 gr misto
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1> SPAGHETTINI DI SOBA CON CREMA DI YOGURT E AVOCADO, SEMI DI SESAMO E PINOLI  TOSTATI, SCORZA DI LIMONE E FINGER LIME:

Ingredienti per 2 porzioni:

200 gr di spaghettini di soba
1/2 avocado
1 vasetto di yogurt di soia al naturale
1 limone, succo e scorza
2 cucchiai di semi di sesamo
2 cucchiai di pinoli
olio evo e pepe fresco q.b.

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Condite lo yogurt di soia con una presa di sale, un cucchiaio di olio evo e un cucchiaio di succo di limone, mescolate bene e tenete da parte.

Tostate semi di sesamo e pinoli in una padellina antiaderente per pochi minuti e tenete da parte.

Frullate l'avocado con due cucchiai di olio evo, una presa di sale, una macinata abbondante di pepe fresco e il succo di mezzo limone.

Tenete da parte anche la scorza del limone.

Tagliate a metà i Finger Lime, quindi spremete delicatamente i frutti con le dita in modo da far uscire tutto il contenuto.

Ora cuocete gli spaghettini di soba in abbondante acqua salata per circa 3 minuti.
Scolate e passate sotto l'acqua per togliere l'amido in eccesso e non farli attaccare l'uno con l'altro.

Scaldate qualche cucchiaio di olio extravergine in una padella capiente, saltate i soba con la crema di yogurt, qualche cucchiaio di crema di avocado, sesamo e pinoli tostati.
Impiattate, quindi terminate con le scorze di limone, il caviale di limone, un filo di olio evo e una spolverata di pepe fresco.
Buoni che più buoni non si può!

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Ingredients for 2 servings:

200 gr soba noodles
1/2 avocado
1 natural soy yogurt
1 lemon, juice and zest
2 tablespoons sesame seeds
2 tablespoons pine nuts
extra virgin olive oil and fresh pepper q.s.

Season the soy yogurt with a pinch of salt, a tablespoon of extra virgin olive oil and a tablespoon of lemon juice, mix well and set aside.

Toast sesame seeds and pine nuts in a frying pan for a few minutes and set aside.

Blend the avocado with two tablespoons of extra virgin olive oil, a pinch of salt, a generous grinding of fresh pepper and the juice of half lemon.

Set aside also the lemon zest.

Cut the Finger Limes in the middle, then gently squeeze the fruits with your fingers until you have pushed out all the content.

Now cook the soba noodles in salted water for about 3 minutes.
Drain and pass under the water.

Heat some tablespoon of extra virgin olive oil in a large skillet, add the soba, salted yogurt, avocado cream, toasted sesame and pine nuts.
Serve, then finish with the lemon zest, Finger Lime, a drizzle of extra virgin olive oil and a sprinkling of fresh pepper.

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Vi lascio un link (in inglese) con tutte le proprietà dell'avocado, un frutto splendido!
http://healthnfitnesshops.com/health-benefits-of-avocado.html/

>2 RISOTTO CON FAVE, PESTO DI AGRETTI, VEG-CAPRINO, GRANELLA DI PISTACCHI TOSTATI E FINGER LIME:

Ingredienti per 2 porzioni:

200 gr di riso carnaroli
verdure per il brodo (1 cipolla, 1 gambo di sedano, 2 carote)
50 gr di fave sgusciate
1 mazzetto di agretti freschi
1 limone, succo e scorza
30 gr di mandorle pelate
1 piccola cipolla rossa
1 bicchiere di vino bianco secco
4 cucchiai di caprino vegetale 
2 cucchiai di granella di pistacchi tostati
olio evo q.b.

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Preparate un brodo vegetale cuocendo per circa 30 minuti le carote, il sedano e la cipolla, quindi togliete le verdure.

Cuocete le fave in acqua bollente per circa 5-7 minuti. Scolate e tenete da parte.

Sbollentate gli agretti in acqua bollente e salata per 5 minuti, scolate e passate in acqua fredda, ghiaccio e sale. Frullateli ora con le mandorle, il succo di mezzo limone e qualche cucchiaio di olio evo. Aggiustate di sale se necessario e tenete da parte.

Tenete da parte anche la scorza del limone.

Tagliate a metà i Finger Lime, quindi spremete delicatamente i frutti con le dita in modo da far uscire tutto il contenuto.

Ora tagliate finemente la cipolla e rosolatela in olio evo a fuoco basso finchè appassisce.
Tostate il riso per 3 minuti circa, quindi sfumate con il vino bianco.
Iniziate ad aggiungere il brodo che nel frattempo avrete riportato in temperatura.
A metà cottura del risotto, cioè dopo circa 7 minuti, aggiungete le fave e il pesto di agretti.
Continuate ad aggiungere brodo finchè il riso sarà cotto. Aggiustate di sale.
Spegnete quindi il fuoco e mantecate con qualche cucchiaio di olio extra vergine, il caprino vegetale (la ricetta la trovate qui) e le scorze di limone.
Lasciate riposare 1 minuto quindi servite, terminate i piatti con le la granella di pistacchi e le perle di caviale di limone.

Ci vuole un po' di tempo per preparare tutti gli ingredienti, ma vi assicuro che poi un risotto così ve lo sognerete di notte!

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Ingredients for 2 servings:

200 gr Carnaroli rice
vegetables for the broth (1 onion, 1 stalk celery, 2 carrots)
50 gr shelled broad beans
1 bunch of fresh agretti
1 lemon, juice and zest
30 gr peeled almonds
1 small red onion
1 cup white wine
4 tablespoons vegan cheese
2 tablespoons chopped roasted pistachios
extra virgin olive oil q.s.

Prepare your vegetable broth boiling for about 30 minutes carrots, celery and onion, then remove the vegetables.

Cook the beans in boiling water for about 5-7 minutes. Drain and set aside.

Cook the agretti in boiling salted water for 5 minutes, drain and put into cold water, ice and salt. Whisk now with almonds, lemon juice and a tablespoon of oil oil. Add salt if necessary and set aside.

Set aside also the lemon zest.

Cut the Finger Limes in the middle, then gently squeeze the fruits with your fingers until you have pushed out all the content.

Now finely cut the onion and brown it in olive oil over low heat.
Toast the rice for about 3 minutes, then pour in the white wine and let it evaporate.
Start adding some cup of hot vegetable broth.
Halfway through cooking, after about 7 minutes, add the beans and the agretti pesto.
Continue adding broth until the rice is cooked. Season with salt.
Then turn off the heat and add a few tablespoons of extra virgin olive oil, vegan cheese (here the recipe) and lemon zest.
Let stand 1 minute then serve, finish the dishes with the chopped pistachios and lemon caviar pearls.

It takes a bit of time to prepare all the ingredients, but I assure you that then you are going to dream this risotto all nights!

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Here you are a link with all avocado's properties, a terific fruit!
http://healthnfitnesshops.com/health-benefits-of-avocado.html/

12/04/16

TRE RICETTE E LE GOLOSITA' DI SOMMARIVA DI ALBENGA - THREE RECIPES WITH SOMMARIVA'S GREEDY PRODUCTS

1> PIZZA IN PADELLA

Oggi ho fatto la scoperta delle scoperte, probabilmente assimilabile alla scoperta dell'acqua calda, dal momento che di certo tutti voi sarete già profondi conoscitori, grandi estimatori nonché esperti creatori di lunga data di pizza in padella!

Ne sentivo parlare da tempo, da Marco Bianchi a blogger più o meno famose...
Ma, data la lunga tradizione italiana in merito alla pizza, alla lievitazione lenta e lunga, al mito della pasta madre, ormai assurta a nuova dea della cucina, da venerare, accudire e proteggere come fosse una reliquia, sospettavo fosse una emerita minchiata, che -ci tengo a precisare- non è una parolaccia, ma una semplice ed efficacie citazione del vocabolario popolare dell'illustre Montalbano e di tutti i suoi compatrioti, per dire con più enfasi che pensavo non sarebbe mai uscito qualcosa di commestibile.
Invece! Mi sono dovuta ricredere e mio marito, già preparato in anticipo sul fatto che, nel caso, si sarebbe dovuto procurare il cibo con le sue mani, altrove, ha potuto gustare ed apprezzare un'ottima pizza pronta in mezz'ora circa!

Per renderla buona fino in fondo ho utilizzato diversi prodotti di una bella azienda biologica di Albenga, in Liguria, che si chiama Sommariva
Li ho conosciuti a Identità Golose e, data l'alta qualità dei prodotti, mi è sembrato bello cucinare qualcosa di goloso e farli conoscere meglio anche a voi!
Guardate il loro sito e acquistate online: sono veloci, gentilissimi e non ne resterete delusi.

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Ingredienti per 4 fette (padella da 28 cm):

200 gr di farina 0
170 gr di acqua
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino e 1/2 di sale
2 cucchiai di olio evo Sommariva + un cucchiaio per la padella
18 gr di lievito per pizze e torte salate 

Per farcire:
passata di pomodoro
1/2 mozzarisella fumè (formaggio vegetale di riso fermentato)
2 pomodori pachino piccoli
2 cucchiai di pesto Vegan Sommariva
2 cucchiai di crema di olive taggiasche Sommariva
20 olive taggiasche in salamoia Sommariva
2 cucchiai di olio evo Sommariva
qualche foglia di basilico fresco
timo, origano e sale q.b.

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Ungete la padella con l'olio extravergine Sommariva.
A parte miscelate prima gli elementi secchi: farina, sale, zucchero, lievito; poi aggiungete l'olio evo e l'acqua, impastate velocemente quindi versate in padella.
Con un leccapentole o un cucchiaio umido stendete l'impasto -che sarà piuttosto morbido- all'interno della padella.
Ora condite con qualche cucchiaio di salsa di pomodoro, timo e sale.
Coprite e cuocete a fiamma moderata per 10 minuti. 
Meglio avere uno spargifiamma per cuocere in maniera più uniforme la vostra pizza.
Togliete il coperchio, farcite con la Mozzarisella fumè a fette, pesto veg Sommariva, crema di olive Sommariva, olive taggiasche Sommariva, pomodori tagliati a fette e conditi con olio evo, origano e sale.
Cuocete ancora per 10-12 minuti.
Terminate con foglie di basilico fresco e servite!
Devo ancora ripetervi che è buonissima? No, dai ;)

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Ingredients for 4 slices (28 cm pan):

200 gr flour
170 gr water
1 teaspoon sugar
1 and 1/2 teaspoon salt
2 tablespoons extra virgin olive oil
10 gr cream of tartar
10 gr sodium bicarbonate

For the filling:

8 tablespoon tomato sauce
6-8 smoked vegan cheese slices
2 tomatoes
2 tablespoons vegan basil pesto
2 tablespoons olives cream
20 black olives
2 tablespoons extra virgin olive oil
a few leaves of fresh basil
thyme, oregano and salt q.s.

Grease the pan with extra virgin olive oil.
Apart mix the dry elements: flour, salt, sugar, baking powder (cream of tartar and bicarbonate); then add olive oil and water, knead quickly then pour in the pan.
With a wet spoon spread out the dough, which will be quite soft, inside of the pan.
Now season with tomato sauce, thyme and salt.
Cover and cook on medium heat for 10 minutes.
Remove the lid, add smoked vegan cheese slices, vegan basil pesto, olives cream, black olives, sliced tomatoes, which you've seasoned with extravirgin olive oil, oregano and salt.
Cook for 10-12 minutes without the lid.
Finish with fresh basil leaves and serve!

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2> RISO BASMATI CON OLIO SOMMARIVA AROMATIZZATO ALL'ARANCIA:

Ed ecco poi un olio extravergine davvero speciale, delicato e sofisticato che può far la differenza a tavola.
Direi che è ottimo per condire dei piatti estivi come insalate, carpacci di frutta e verdura, pasta fredda. Cuocerlo mi sembra un vero un peccato, si perderebbero molte proprietà e ne sarebbe compromesso il sapore. 
Qui l'ho usato in abbinamento a scorza d'arancia e di limone per accentuare ancor di più il tocco d'agrume del piatto, e chi mi conosce sa quanto io adori le scorzette e che le metterei davvero ovunque!

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Ingredienti per 4 persone:

360 gr riso basmati
4 cucchiai di olio all'arancia Sommariva
4 cucchiai di olio extravergine Sommariva
1 limone, solo la scorza
1 arancio, solo la scorza
20 mandorle
2-3 fette di pane raffermo
1 cucchiaino di sesamo chiaro
1 cucchiaino di sesamo nero
1 cucchiaio di alghe in polvere (opzionale)
10 foglie di basilico fresco

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Mentre cuocete il riso basmati in abbondante acqua bollente salata (bastano 10 minuti), preparate gli altri ingredienti.
Grattugiate le scorze degli agrumi e teneteli da parte.
Tostate le mandorle in una padellina antiaderente stando attenti a non bruciarle (l'ideale, se avete tempo, sarebbe la tostatura in forno).
Sbriciolate il pane con un mixer quindi tostatelo per qualche minuto in padella con 2 cucchiai di olio evo, le alghe e i semi di sesamo sia chiari che neri.
Tritate finemente il basilico.
Scolate il riso e condite con tutti gli ingredienti che avete preparato, aggiungete l'olio all'arancia e due cucchiai di olio evo classico Sommariva.
Veloce e davvero buonissimo!

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Ingredients for 4 servings:

360 gr basmati rice
4 tablespoons orange flavored oil
4 tablespoons extra virgin olive oil
1 lemon, zest only
1 orange, zest only
20 peeled almonds
2-3 slices stale bread
1 teaspoon clear sesame seeds
1 teaspoon black sesame seeds
1 tablespoon seaweed powder (optional)
10 fresh basil leaves

First cook the basmati rice in salted boiling water (takes 10 minutes).
Meantime prepare the other ingredients.
Grate the citrus peel and keep aside.
Toast the almonds in a frying pan (better, if you have time, roast them in the oven).
Crumble the bread with a mixer and then toast it for a few minutes in a pan with 2 tablespoons of extra virgin olive oil, seaweed and both clear and black sesame seeds.
Chop finely the basil.
Drain the rice and season with all the ingredients you prepared, add the olive and orange flavored oil and two tablespoons of extra virgin olive oil.
Fast and really yummy!

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3> FRISELLE RICCHE CON CREMA DI POMODORI E CREMA DI CARCIOFI SOMMARIVA

Quanto è bella l'estate con i suoi colori e i pomodori maturi?!
E poi le friselle! Mi portano subito in riva al mare, in Puglia, quando la pausa pranzo si fa in spiaggia e tutto è più saporito e dolce...
Quanto manca?
Ah, per me quest anno ad Agosto niente mare, arriva Jacopo...
E sarà anche meglio 💕

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Ingredienti per 4 persone:

4 friselle integrali grandi
8 pomodori pachino
1 avocado maturo
20 olive taggiasche Sommariva
1 vasetto di yogurt di soia al naturale
1/2 limone, il succo
8 cucchiai di olio extravergine d'oliva Sommariva
8 cucchiaini di crema di pomodoro Sommariva
8 cucchiaini di crema di carciofi Sommariva
sale, pepe, basilico tritato e timo q.b.

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Bagnate le friselle sotto l'acqua corrente in modo che si ammorbidiscano e adagiatele nei piatti, irrorate con olio extravergine Sommariva.
Tagliate i pomodori a cubetti e condite con olio evo, sale, timo e basilico tritato.
Condite lo yogurt con olio extravergine, un po' di succo di limone e un pizzico di sale, poi mescolate bene.
Tagliate l'avocado a fette sottili dopo averlo sbucciato e privato del nocciolo, quindi irroratelo di limone e condite con olio e sale.
Ora spalmate due cucchiaini di crema di pomodoro Sommariva su ogni frisella, poi aggiungete i pomodori a cubetti, le olive taggiasche, l'avocado a fettine, lo yogurt condito, e qualche cucchiaino di crema di carciofi Sommariva
Terminate con una spolverata di pepe macinato fresco.
A questo piatto non manca davvero nulla: tanto sapore in altrettanta semplicità!

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Ingredients for 4 servings:

4 large whole Friselle (typical South Italian bread)
8 cherry tomatoes
1 ripe avocado
20 black olives
1 natural soy yogurt
1/2 lemon juice
8 tablespoons extra virgin olive oil
8 teaspoons tomato cream
8 teaspoons artichoke cream
salt, pepper, chopped basil and thyme q.s.

Wet the Friselle under running water so the become soft.
Then lay them on plates, drizzle with extra virgin olive.
Dice the tomatoes and season with olive oil, salt, thyme and chopped basil.
Season the yogurt with extra virgin olive oil, a bit of lemon juice and a pinch of salt, then mix well.
Cut the peeled avocado into thin slices, then season with lemon juice, oil and salt.
Now spread two teaspoons tomato cream on each frisella, then add the diced tomatoes, black olives, avocado slices, flavored yogurt and a few teaspoons of artichoke cream.
Finish with a sprinkling of freshly ground pepper.
It does not really miss anything in this dish it!

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25/03/16

CREMA DI PATATE DOLCI E ZUCCA ALLA PAPRIKA CON CIALDE DI RISO NERO - SWEET POTATO AND PUMPKIN CREAM WITH PAPRIKA AND BLACK RICE WAFERS

Oggi sono davvero molto generosa, ricette su ricette...
Per far girare il blog bisognerebbe condividere molto ma con astuzia, nei momenti giusti, nelle ore migliori, un pochino alla volta...
Ma io me ne frego, le ricette sono qui per tutti quelli che ne hanno bisogno, per chi è in difficoltà in cucina, chi è a corto di idee, chi vuole cambiare almeno un po' la sua alimentazione. 
E io sono qui con loro, quindi se avete bisogno fate un fischio, scrivetemi, telefonatemi, chiedete senza timore!
Amo cucinare e condividere quello che preparo e come lo preparo, non sono gelosa delle mie ricette, potete farne ciò che volete, spero solo che tutto questo mio impegno migliori almeno un tantino le vostre vite ❣ 

Riguardo a questo piatto, le patate dolci ora non sono più facili da trovare e la zucca tra poco non sarà più di stagione, a meno che non avete qualcuna già in casa o siete stati così astuti da surgelarla ;)
In ogni caso la crema viene ottima anche se usate patate classiche e peperoni, oppure patate e zafferano, oppure patate e zucchine, magari con qualche fiore di zucca in pastella per accompagnare!

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Ingredienti per 4 porzioni:

300 gr di riso nero
2 patate dolci
1/2 zucca
timo, rosmarino e salvia secchi
1 cucchiaino di paprika affumicata
1 bicchiere di latte vegetale
1 bicchiere di acqua calda
olio evo, sale e pepe q.b.

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Lessate il riso nero in abbondante acqua salata.
Scolatelo quindi dategli qualche colpo di minipimer per renderlo “colloso”.
Ora, finchè è caldo, stendetelo dello spessore di circa 3-4 mm con un mattarello tra due strati di carta da forno.
Ricavatene dei dischi di circa 10 cm con un coppapasta.
Ungete una padella antiaderente, scaldatela bene, quindi ripassateci i dischi di riso nero finchè saranno croccanti.
Potete conservare le cialde in frigorifero per qualche giorno, per ridar loro croccantezza basterà ripassarle di nuovo in padella ;)

Intanto pulite e tagliate la zucca a cubetti, scaldate due cucchiai di olio extravergine in una padella capiente, rosolate quindi i cubetti di zucca per 10-12 minuti con timo, salvia, rosmarino, sale e pepe.

Sbucciate le patate americane, tagliatele a tocchi e lessatele.
Ora unite zucca e patate dolci nel mixer e frullate con l’acqua calda e il latte vegetale (io uso latte di riso, ma vanno bene tutti). Eventualmente aggiustate di sale.

Impiattate la crema dolce con un filo di olie evo, una macinata di pepe, una spolverata di paprika affumicata e un paio di cialde di riso nero.

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Ingredients for 4 servings:

300 gr black rice
2 sweet potatoes
1/2 pumpkin
thyme, rosemary and dried sage
1 teaspoon smoked paprika
1 glass vegetable milk
1 glass hot water
extra virgin olive oil, salt and pepper q.s.

Boil the black rice in salted water.
Drain then give it a few shots with a blender to make it "sticky".
Now, as long as it is warm, spread it with a thickness of about 3-4 mm between two sheets of baking paper.
Cut out some disks of about 10 cm with a pastry rings until you finish the rice.
Grease a non-stick pan, heat it well and fry the black rice disks until they are crispy.
You can keep the disks in the refrigerator for a few days, you can give their crispness back just frying it in the pan again ;)

Meanwhile, clean and cut the pumpkin into cubes, heat two tablespoons of olive oil in a large frying pan, then saute the cubes for 10-12 minutes with thyme, sage, rosemary, salt and pepper.
Peel the sweet potatoes and cut them into chunks and boil them.
Now add them to the pumpkin and put all in a food processor. Blend them all with hot water and vegetable milk (I use rice milk, but they go all equally well). If necessary add salt.

Serve the sweet cream with a drizzle of extra virgin olive, ground pepper, a sprinkling of paprika and a pair of black rice waffles.

PAPPARDELLE DI FARRO E QUINOA CON RAGU' VEG - SPELT AND QUINOA PAPPARDELLE WITH VEG RAGU'

Ecco qui un primo classico rivisto in chiave veg, ovviamente.
Il ragù di tofu è ottimo, meglio ancora se lo preparate il giorno prima!
Le pappardelle hanno poco glutine, visto il tipo di farine utilizzate.
Sono convinta che con un piatto così conquisterete tutti, anche chi odia il tofu, chi mangia solo ragù classico, chi si ostina a pensare che il vegano rinunci al gusto e alla gioia del pasto!

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Ingredienti per 4 porzioni:

200 gr di farina di farro
150 gr di farina di quinoa
50 gr di farina di castagne
300 gr di acqua bollente
½ cucchiaino di sale

Per il ragù:

200 gr di tofu al naturale
1 bottiglia di passata di pomodoro
3 cucchiai di trito per soffritto (sedano, cipolla, carota)
2 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino
3 foglie di salvia
1/2 cucchiaino di malto di riso (o zucchero di canna grezzo)
sale e olio evo q.b.

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Preparate le vostre tagliatelle impastando le farine setacciate, il sale e l'acqua, che deve essere bollente. Se avete una planetaria o un robot che può impastare per voi la cosa sarà davvero semplicissima; se dovete farlo a mano usate comunque acqua il più calda possibile, questo aiuta la formazione della maglia glutinica all'interno dell'impasto, rendendolo più sodo ed elastico.
Formate quindi una palla liscia e lasciatela riposare almeno finchè preparate il ragù.
Se avete tempo preparate l'impasto il giorno prima e conservatelo in frigorifero avvolto nella carta pellicola.

Sbriciolate il tofu al naturale con le mani o utilizzando una grattugia.
In una pentola capiente dai bordi alti scaldate qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungete quindi le verdure tritate, la salvia, l'allora e il rosmarino, fate cuocere a fuoco basso per 10 minuti finchè la cipolla sarà ben appassita e trasparente.
Ora aggiungete il tofu sbriciolato, la passata di pomodoro e un bicchiere di acqua calda, mescolate bene, regolate di sale e lasciate cuocere per circa 30 minuti.
Se necessario aggiungete altra acqua calda in modo che il sugo non si asciughi troppo.
Se risultasse leggermente acido aggiungete il malto o lo zucchero.

Ora torniamo alla pasta fresca.
Prendetene una piccola parte, stendetela con un mattarello, quindi con l'aiuto della macchinetta apposita passatela nei rulli ripiegando il nastro di pasta che si formerà diverse volte su se stesso. Arrivate ad uno spessore non troppo fine, se no le tagliatelle si romperanno facilmente in cottura.
Seguite questa operazione finchè terminate l'impasto.
Adagiate le sfoglie ottenute su dei canovacci puliti e leggermente infarinati.
Una volta steso tutto l'impasto passate al taglio.
Potete usare diversi attrezzi, in genere la macchinetta che stende la pasta è dotata di appositi rulli per tagliare la sfoglia in tagliatelle. Fate quindi dei nidi di pasta infarinata.

Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata per pochi minuti.
Scolate e servite con il vostro ragù vegetale e un filo di olio evo.

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Ingredients for 4 servings:

200 gr spelT flour
150 gr quinoa flour
50 gr chestnut flour
300 gr hot water
½ tsp salt

For the sauce:

200 gr natural tofu
1 bottle tomato sauce
3 tablespoons of chopped celery, onion, carrot
2 bay leaves
1 sprig of rosemary
3 sage leaves
1/2 teaspoon rice malt (or brown sugar)
salt and extra virgin olive oil q.s.

Prepare your pappardelle by mixing all the flour, salt and water, which must be really hot, this helps to shape the gluten net in the dough, making it more firm and elastic.
Then form a smooth ball and let rest in the refrigerator wrapped in plastic wrap paper until you prepare the sauce.

Crumble the tofu with your hands.
In a large pot with high sides, heat a few tablespoons of extra virgin olive oil, then add the chopped vegetables, sage, rosemary and then, cook over low heat for 10 minutes until the onion is soft and transparent.
Now add the crumbled tofu, tomato sauce and a glass of warm water, mix well, season with salt and cook for about 30 minutes.
If necessary, add more hot water.
If it turns slightly acidic, add malt or sugar.

Now go back to the fresh pasta.
Grab one small part, roll it out with a rolling pin, then with the help of the appropriate machine pass it in the rollers by folding the ribbon of dough several times on itself.
You have to arrive to a not too thin thickness.
Do this step until you finish the dough.
Lay the sheets obtained on some clean and lightly floured towels.
Once all the dough are done, pass to cut it in stripes as large as you prefer, if you will make them thin you'll have tagliatelle, if you will cut larger you'll obtain pappardelle.

Cook the pasta in salted water for a few minutes.
Drain and serve with your vegetable ragù and some extra virgin olive oil.

BURGER QUADRATI DI CEREALI E ZUCCHINE IN CROSTA DI PISTACCHI - SQUARE BURGERS WITH CEREAL AND ZUCCHINI IN PISTACHIOS CRUST

Come promesso in questo e nei prossimi post vi scrivo le ricette che sono uscite sullo scorso numero di BBC Vegetarian.
Visto che di recente ho scritto molto di ciò che ho fatto e che mi sta succedendo ma poche ricette, mi sembrava giusto farvi questo pensiero :)
E credo siano perfette anche per il menù di Pasqua!

La prima ricetta sono dei buonissimi burger di cereali, volendo li potete fare senza glutine sostituendo il pangrattato con la farina di mais o delle gallette di mais tritate.


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Ingrediente per 8 burger:

100 gr di riso basmati
70 gr di quinoa
50 gr di miglio
1 zucchina grande
3 cucchiai di pangrattato
4 cucchiai di granella di pistacchi
2 cucchiai di semi di lino
½ cucchiaino di rosmarino
½ cucchiaino salvia
½ cucchiaino timo
½ cucchiaino noce moscata
sale, pepe e olio evo q.b.

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Per prima cosa macinate i semi di lino, metteteli in mezzo bicchiere di acqua. Lasciate riposare mentre preparate il resto.
Si formerà una pastella gelatinosa che sarà perfetta per legare i vostri burger.

Lessate quinoa, miglio e riso basmati in acqua salata rispettando i diversi tempi di cottura. Quindi scolate bene e tenete da parte.

In una ciotola grattugiate la zucchina, quindi unite i cereali, il pangrattato, le erbe aromatiche, una presa di sale, il gel di semi di lino e una macinata di pepe fresco.
Mescolate bene il tutto. Se trovate che l'impasto sia troppo morbido aggiungete ancora un cucchiaio di pangrattato.

Ora foderate di carta forno una placca e formate i vostri burger con l'aiuto di un un coppapasta quadrato, tenendo uno spessore di circa 1,5 cm.
Cospargete la superficie di ognuno con la granella di pistacchi e un filo di olio extravergine.
Infornate per 30 minuti a 200 gradi.
Servite caldi con un'insalata di pomodorini freschi all'aceto balsamico, oppure freddi con una crema di avocado ad un aperitivo!

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Ingredient for 8 burger

100 gr basmati rice
70 gr quinoa
50 gr millet
1 large zucchini
3 tablespoons breadcrumbs
4 tablespoons chopped pistachios
2 tablespoons flaxseed
½ teaspoon rosemary
½ teaspoon sage
½ teaspoon thyme
½ teaspoon nutmeg
salt, pepper and extra virgin olive oil q.s.

First grind the flax seeds and place them in a half glass of water. Let stand while you prepare the rest.
They will form a gel-like batter that will be perfect to glue your burger.
Boil quinoa, millet and basmati rice in salted water respecting their different cooking times. Then drain well and set aside.
In a bowl, grate the zucchini, then add cereals, breadcrumbs, herbs, a pinch of salt, flaxseed gel and a grinding of fresh pepper.
Mix well. If you find that the dough is too soft add a tablespoon of bread crumbs.
Now cover with parchment paper a baking tray and form your burgers with the help of a square pastry ring, with a thickness of about 1.5 cm.
Sprinkle the surface of each burger with chopped pistachios and extra virgin olive oil.
Bake for 30 minutes at 200 degrees.
Serve hot with a fresh tomatoes salad tossed with balsamic vinegar, or cold with guacamole!

11/03/16

BBC VEGETARIAN, DAZEROADIECI, ETHICAL CODE, PIACERE TERRA E IDENTITA' GOLOSE 2016

Ciaooooo!
Come sempre ho tante novità :)

Per prima cosa abbiamo scoperto che il fagotto in arrivo sarà maschio. 
Papà è al settimo cielo; Bianca mi sembra soddisfatta, dopo tutto, di fronte alla domanda "Vuoi un fratellino o una sorellina?" ha sempre risposto "Fratellino"; io sono altrettanto felice, avere un pisellotto per casa sarà bellissimo!

Ho lavorato un bel po' in questo periodo, infatti l'ultima ricetta che ho condiviso con voi qui sul blog risale a San Valentino.
Però se mi seguite su Facebook saprete che ne sono uscite ben 5 sulla rivista BBC Vegetarian!
Lo trovate ancora in edicola. Oppure, se avete pazienza, prima o poi ve le riscriverò qui ;)
Il prossimo numero uscirà a Maggio, è bimestrale, e lì ne troverete altre 6.

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BBC Vegetarian, 5 mie ricette
Ho partecipato poi, come sponsor -diciamo così- ad un corso Ekis, l'azienda per cui lavora mio marito. Ho offerto la merenda a tutti (più di 200 persone!) sia sabato che domenica.
Ho preparato circa 150 bicchierini di tiramisù, altrettanti con una crema dolce di zucca e cocco, quasi 200 assaggi di hummus di ceci e 200 ciotoline di crema di carote e patate allo zenzero.
Tutti entusiasti e prodighi di complimenti, per fortuna! 
Alcuni dei presenti sono venuti al corso questa domenica, 13 Marzo :)
Grazie Ekis, Grazie Livio e Andrea e grazie Zio Giuse per la condivisione postuma ♡

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#dazeroaodieci Ekis - i miei fingers, io e Andre, le amiche amanti della saccapoche ♡
Il giorno successivo, lunedì 29 Febbraio, ho fatto fingers per altre 200 persone circa, per un evento di moda etica a cui tenevo tanto.
Lavorare per Ethical-Code, un bellissimo progetto (che tutti dovreste conoscere e seguire!) ideato da Stefania Depeppe, è per me -in un certo senso- un sogno che si avvera, perché mi permette di coniugare la mia passione per la moda (da tempo sopita) e quella per la cucina.
Hanno sfilato quella sera 3 giovani designer con le loro collezioni cruelty free: Ugo Masini, dallo stile street e contemporaneo (my favorite), Tiziano Guardini, romantico e raffinato e Francesco Romualdo Ciccia, teatrale e sontuoso.
Hanno partecipato poi diversi sponsor, da Liquidflora con il trucco a OpificioV e Zette con le calzature, da Shop Saman (negozio milanese che raccoglie fondi per progetti in difesa delle donne) a Origine con le borse.
Insomma una bellissima serata all'insegna di ciò che è bello ma anche etico, in favore di una moda portatrice di valori profondi come il rispetto e l'amore per tutti gli esseri viventi. 
Perché il fashion business non sia solo profitto ma anche sostenibilità, bellezza, coerenza. 

Ho preparato del grano monococco di NutracentisBio con crema di noci e uvette; della favolosa pasta di sorgo gluten free alla curcuma e pepe, sempre di NutracentisBio, con cipolle caramellate e crema di prezzemolo; ancora hummus di ceci (perché è impossibile non amarlo);  delle polentine croccanti con crema di olive verdi e, per finire, bicchierini di gelato Vegan al pistacchio e stracciatella di pera con granella allo zenzero offerta, ancora una volta, da NutracentisBio.

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Ethical Fashion Event - di nuovo i miei fingers. tre capi dei tre stilisti, gli altri sponsor
A breve uscirà anche il primo articolo che ho scritto per Ethical-Code sul loro blog, dove parlo di tendenze e propongo un piatto altrettanto trendy ;)

Non è finita qui, perchè martedi 1 Marzo ho partecipato all'inaugurazione di un bellissimo negozio bio, un nuovo punto vendita Piacere Terra a Casnate con Bernate in provincia di Como.
Showcooking con degustazione, molte persone interessate, tutte felici di assaggiare qualcosa di diverso.
Ho presentato due ricette: un cous cous di cavolfiore crudo dai sapori mediterranei, e un piatto di farro e orzo con verdure croccanti e una crema al latte di cocco e curry.

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Inaugurazione di Piacere Terra a Casnate (Co)
Dopo questo lunghissimo weekend ero capotatta, si può dire?
Il mio corpo aveva bisogno di riposo, la gravidanza non è proprio una passeggiata, anche se va tutto bene parte delle tue energie vanno là... Con Bianca è stato più semplice, non lavoravo e non avevo altri nani per casa... E avevo pure due annetti in meno! 

Insomma, il tempo di riprendere fiato e domenica 6 ero in Fiera!
Non potevo mancare a Identità Golose, in questo caso ribattezzata Identità Milano, che si definisce tramite le parole di Paolo Marchi, ideatore della manifestazione insieme a Claudio Ceroni, "[...] uno strumento affermato per dare visibilità alla cucina italiana". Alta cucina, preciserei.

Tutti gli chef più chef del momento, con zero, una o più stelle, giovani o veterani, ma sempre talentuosi e geniali, provenienti dai migliori ristoranti di mezzo mondo, erano lì per una 3 giorni di cucina all'insegna della creatività.
In più tantissimi interessanti stand di prodotti enogastronomici, attrezzature per cuochi e ristoranti, riviste e libri.

Vi segnalo il marchio Alce Nero, che tutti credo conosciate per l'impegno nel biologico e per la forte impronta etica; il caviale di limone, Finger Lime, ossia un frutto australiano simile al caviale nell'aspetto, ma più vicino al lime come sapore; il Riso Buono Nero Artemide, il più sano in commercio, perchè ricco di vitaminae del gruppo B, di minerali come selenio, calcio, ferro e di antociani, antiossidanti importantissimi per purificare l'organismo; le spezie di tuttelespeziedelmondo, un laboratorio di ricerca e vendita unico a Milano e non solo; e per finire alcuni prodotti vegan di Sommariva, azienda agricola di Albenga, produttrice di olioextravegine, diversi pesti vegetali, olive taggiasche e spezie.


Il tema della manifestazione quest anno è stato La forza della Libertà
Bellissimo ed interpretato alla grande da tutti, ma la frase che più mi ha colpita è stata quella di Fabrizio Mantovani, del Ristorante Gastronomico di Faenza: "La libertà è sostanzialmente un atto di coraggio". 
Ed è così vero! Essere liberi oggi è un gesto di estrema forza di carattere, perchè la società, i media, la cultura di massa, tendono ad omologare, appiattire, sedare le coscienze più che mai prima d'ora. 
Se decidi di liberarti da tutto questo andrai per forza incontro a difficoltà, critiche, accuse.
Per scegliere di pensare con la tua testa devi avere i nervi saldi e le idee chiare, vale in ogni campo, come ovviamente in cucina.

Io avevo solo una giornata da dedicare a tutto questo ben di dio, e ho scelto di seguire Identità Naturali, la parte di cooking show presentata da Lisa Casali che ha visto sfilare ottimi chef accomunati da una particolare attenzione per l'ambiente, la sostenibilità, l'amore per la Natura, lo sfruttamento di risorse -soprattutto vegetali- tipiche della zona in cui vivono e hanno aperto la loro l'attività.
Ho seguito il già citato Mantovani, poi Miguel De La Cruz, del ristorante La Botica, in un piccolissimo paese nella provincia di Vallodolid, Luca De Santi, sous chef pasticcere del Ratanà a Milano, Simone Salvini, uno dei miei favoriti, manco a dirlo, e la fuoriclasse Daniela Cicioni.

Tanti bei piatti, soprattutto buoni!
Ho fatto uno strappo (e qualcuno per questo mi cancellerà dalla lista dei veri vegani, ma non me ne importa un fico secco) perchè ho assaggiato delle preparazioni che prevedevano l'uso di formaggio. Amen. Questa è la mia espressione di libertà, cucino e mangio vegan sempre, se mi concedo qualcosa una volta all'anno non me ne vergogno, non mi giustifico, pensate di me quello che volete :))))

Non vi sto ad elencare tutti i piatti, le preparazioni, gli ingredienti, non vorrei annoiarvi più di quanto non abbia già fatto, ma una parola speciale per gli unici due chef Vegan della manifestazione (oltre allo chef Leeman, IN REALTà vegetariano, a me più che noto ;) non posso non spenderla. 
Simone Salvini, appunto, e la chef Daniela Cicioni.

A onor del vero lunedì è stato premiato anche Matthew Kenney, chef vegano crudista originario del Maine, che sta facendo scuola in questo campo, ma purtroppo me lo sono perso. 

Tornando agli eroi di casa nostra, Simone e Daniela, trovo che siano persone libere, sincere e coerenti. Poi sono anche grandi cuochi per fortuna.
Salvini, dopo aver ironizzato sul suo Crozza, ha preparato un piatto molto bello: una tapioca cotta in due mosse e marinata con latte di cocco e nocciole e meringhe vegan.
Afferma: "Noi non vogliamo essere quelli del no: no alla carne, alle uova, al latte; ma piuttosto quelli del sì: si agli innumerevoli alimenti vegetali che ci mette a disposizione la terra".
Con lui il presidente di Alce Nero, Lucio Cavazzoni, ha parlato di cibo biologico ed etico, auspicando una riduzione del consumo di carne, perchè chiaramente insostenibile.
Pesante che ad oggi ne consumiamo circa 280 milioni di tonnellate all'anno, ma la prospettiva, seguendo il trend attuale, è di 440 milioni di tonnellate, cifra assolutamente impossibile da raggiungere perchè il nostro Pianeta non ha abbastanza risorse.

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chef Simone Salvini - Tapioca cotta in due mosse e marinata con latte di cocco e nocciole e meringhe vegan
Daniela Cicioni si conferma una sperimentatrice eccezionale, sempre alla ricerca di nuovi sapori e combinazioni, tra fermentazioni e cibo crudo. "Fermentare rende liberi" afferma, perchè ti svincola dalla logica delle scadenze, del fresco quotidiano, dello spreco eccessivo al quale siamo tutti assuefatti.
Meravigliosa la zuppa di zucca cruda con polpettine di fagioli lattofermentati; molto particolare invece il formaggio povero di bulgur fermentato all'erba di grano con gelatina di ciliege, maionese di avocado e capperi, granola di saraceno essiccato agli agrumi e pasta di sesamo nero.

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chef Daniela Cicioni - formaggio di bulgur e zuppa di zucca con palline di fagioli lattofermentati
La cucina naturale, vegetale -o come volete chiamarla- avrebbe di certo bisogno di altre figure così.
Identità Golose è una grande kermesse, ha raccolto visite, partecipazione e consensi come pare nessuna fiera europea sia riuscita a fare ultimamente; ho notato una crescente attenzione per l'ecologia, la sostenibilità, il cibo vegetale, ma siamo ancora anni luce dall'essere seriamente rappresentati, portati sullo stesso piano, valorizzati tanto quanto chi porta avanti una cucina onnivora.
E' una lotta dura, davvero, nonostante sia convintissima di essere dalla parte del giusto, perchè vegan è etico, sostenibile, ecologico e volendo anche sano. 
Se il Pianeta vuole sopravvivere, se l'uomo ha intenzione di continuare a prosperare, tutti noi dovremo necessariamente fare scelte alimentari differenti, senza perdere mai di vista il piacere, l'estetica, la convivialità che la cucina e il cibo rappresentano per l'uomo da sempre.