Ciaooooo!
Come sempre ho tante novità :)
Per prima cosa abbiamo scoperto che il fagotto in arrivo sarà maschio.
Papà è al settimo cielo; Bianca mi sembra soddisfatta, dopo tutto, di fronte alla domanda "Vuoi un fratellino o una sorellina?" ha sempre risposto "Fratellino"; io sono altrettanto felice, avere un pisellotto per casa sarà bellissimo!
Ho lavorato un bel po' in questo periodo, infatti l'ultima ricetta che ho condiviso con voi qui sul blog risale a San Valentino.
Però se mi seguite su Facebook saprete che ne sono uscite ben 5 sulla rivista BBC Vegetarian!
Lo trovate ancora in edicola. Oppure, se avete pazienza, prima o poi ve le riscriverò qui ;)
Il prossimo numero uscirà a Maggio, è bimestrale, e lì ne troverete altre 6.
BBC Vegetarian, 5 mie ricette |
Ho partecipato poi, come sponsor -diciamo così- ad un corso Ekis, l'azienda per cui lavora mio marito. Ho offerto la merenda a tutti (più di 200 persone!) sia sabato che domenica.
Ho preparato circa 150 bicchierini di tiramisù, altrettanti con una crema dolce di zucca e cocco, quasi 200 assaggi di hummus di ceci e 200 ciotoline di crema di carote e patate allo zenzero.
Tutti entusiasti e prodighi di complimenti, per fortuna!
Alcuni dei presenti sono venuti al corso questa domenica, 13 Marzo :)
Grazie Ekis, Grazie Livio e Andrea e grazie Zio Giuse per la condivisione postuma ♡
#dazeroaodieci Ekis - i miei fingers, io e Andre, le amiche amanti della saccapoche ♡ |
Il giorno successivo, lunedì 29 Febbraio, ho fatto fingers per altre 200 persone circa, per un evento di moda etica a cui tenevo tanto.
Lavorare per Ethical-Code, un bellissimo progetto (che tutti dovreste conoscere e seguire!) ideato da Stefania Depeppe, è per me -in un certo senso- un sogno che si avvera, perché mi permette di coniugare la mia passione per la moda (da tempo sopita) e quella per la cucina.
Hanno sfilato quella sera 3 giovani designer con le loro collezioni cruelty free: Ugo Masini, dallo stile street e contemporaneo (my favorite), Tiziano Guardini, romantico e raffinato e Francesco Romualdo Ciccia, teatrale e sontuoso.
Hanno partecipato poi diversi sponsor, da Liquidflora con il trucco a OpificioV e Zette con le calzature, da Shop Saman (negozio milanese che raccoglie fondi per progetti in difesa delle donne) a Origine con le borse.
Insomma una bellissima serata all'insegna di ciò che è bello ma anche etico, in favore di una moda portatrice di valori profondi come il rispetto e l'amore per tutti gli esseri viventi.
Perché il fashion business non sia solo profitto ma anche sostenibilità, bellezza, coerenza.
Ho preparato del grano monococco di NutracentisBio con crema di noci e uvette; della favolosa pasta di sorgo gluten free alla curcuma e pepe, sempre di NutracentisBio, con cipolle caramellate e crema di prezzemolo; ancora hummus di ceci (perché è impossibile non amarlo); delle polentine croccanti con crema di olive verdi e, per finire, bicchierini di gelato Vegan al pistacchio e stracciatella di pera con granella allo zenzero offerta, ancora una volta, da NutracentisBio.
Ethical Fashion Event - di nuovo i miei fingers. tre capi dei tre stilisti, gli altri sponsor |
A breve uscirà anche il primo articolo che ho scritto per Ethical-Code sul loro blog, dove parlo di tendenze e propongo un piatto altrettanto trendy ;)
Non è finita qui, perchè martedi 1 Marzo ho partecipato all'inaugurazione di un bellissimo negozio bio, un nuovo punto vendita Piacere Terra a Casnate con Bernate in provincia di Como.
Showcooking con degustazione, molte persone interessate, tutte felici di assaggiare qualcosa di diverso.
Ho presentato due ricette: un cous cous di cavolfiore crudo dai sapori mediterranei, e un piatto di farro e orzo con verdure croccanti e una crema al latte di cocco e curry.
Inaugurazione di Piacere Terra a Casnate (Co) |
Dopo questo lunghissimo weekend ero capotatta, si può dire?
Il mio corpo aveva bisogno di riposo, la gravidanza non è proprio una passeggiata, anche se va tutto bene parte delle tue energie vanno là... Con Bianca è stato più semplice, non lavoravo e non avevo altri nani per casa... E avevo pure due annetti in meno!
Insomma, il tempo di riprendere fiato e domenica 6 ero in Fiera!
Non potevo mancare a Identità Golose, in questo caso ribattezzata Identità Milano, che si definisce tramite le parole di Paolo Marchi, ideatore della manifestazione insieme a Claudio Ceroni, "[...] uno strumento affermato per dare visibilità alla cucina italiana". Alta cucina, preciserei.
Tutti gli chef più chef del momento, con zero, una o più stelle, giovani o veterani, ma sempre talentuosi e geniali, provenienti dai migliori ristoranti di mezzo mondo, erano lì per una 3 giorni di cucina all'insegna della creatività.
In più tantissimi interessanti stand di prodotti enogastronomici, attrezzature per cuochi e ristoranti, riviste e libri.
Vi segnalo il marchio Alce Nero, che tutti credo conosciate per l'impegno nel biologico e per la forte impronta etica; il caviale di limone, Finger Lime, ossia un frutto australiano simile al caviale nell'aspetto, ma più vicino al lime come sapore; il Riso Buono Nero Artemide, il più sano in commercio, perchè ricco di vitaminae del gruppo B, di minerali come selenio, calcio, ferro e di antociani, antiossidanti importantissimi per purificare l'organismo; le spezie di tuttelespeziedelmondo, un laboratorio di ricerca e vendita unico a Milano e non solo; e per finire alcuni prodotti vegan di Sommariva, azienda agricola di Albenga, produttrice di olioextravegine, diversi pesti vegetali, olive taggiasche e spezie.
Il tema della manifestazione quest anno è stato La forza della Libertà.
Bellissimo ed interpretato alla grande da tutti, ma la frase che più mi ha colpita è stata quella di Fabrizio Mantovani, del Ristorante Gastronomico di Faenza: "La libertà è sostanzialmente un atto di coraggio".
Ed è così vero! Essere liberi oggi è un gesto di estrema forza di carattere, perchè la società, i media, la cultura di massa, tendono ad omologare, appiattire, sedare le coscienze più che mai prima d'ora.
Se decidi di liberarti da tutto questo andrai per forza incontro a difficoltà, critiche, accuse.
Per scegliere di pensare con la tua testa devi avere i nervi saldi e le idee chiare, vale in ogni campo, come ovviamente in cucina.
Io avevo solo una giornata da dedicare a tutto questo ben di dio, e ho scelto di seguire Identità Naturali, la parte di cooking show presentata da Lisa Casali che ha visto sfilare ottimi chef accomunati da una particolare attenzione per l'ambiente, la sostenibilità, l'amore per la Natura, lo sfruttamento di risorse -soprattutto vegetali- tipiche della zona in cui vivono e hanno aperto la loro l'attività.
Ho seguito il già citato Mantovani, poi Miguel De La Cruz, del ristorante La Botica, in un piccolissimo paese nella provincia di Vallodolid, Luca De Santi, sous chef pasticcere del Ratanà a Milano, Simone Salvini, uno dei miei favoriti, manco a dirlo, e la fuoriclasse Daniela Cicioni.
Tanti bei piatti, soprattutto buoni!
Ho fatto uno strappo (e qualcuno per questo mi cancellerà dalla lista dei veri vegani, ma non me ne importa un fico secco) perchè ho assaggiato delle preparazioni che prevedevano l'uso di formaggio. Amen. Questa è la mia espressione di libertà, cucino e mangio vegan sempre, se mi concedo qualcosa una volta all'anno non me ne vergogno, non mi giustifico, pensate di me quello che volete :))))
Non vi sto ad elencare tutti i piatti, le preparazioni, gli ingredienti, non vorrei annoiarvi più di quanto non abbia già fatto, ma una parola speciale per gli unici due chef Vegan della manifestazione (oltre allo chef Leeman, IN REALTà vegetariano, a me più che noto ;) non posso non spenderla.
Simone Salvini, appunto, e la chef Daniela Cicioni.
A onor del vero lunedì è stato premiato anche Matthew Kenney, chef vegano crudista originario del Maine, che sta facendo scuola in questo campo, ma purtroppo me lo sono perso.
Tornando agli eroi di casa nostra, Simone e Daniela, trovo che siano persone libere, sincere e coerenti. Poi sono anche grandi cuochi per fortuna.
Salvini, dopo aver ironizzato sul suo Crozza, ha preparato un piatto molto bello: una tapioca cotta in due mosse e marinata con latte di cocco e nocciole e meringhe vegan.
Afferma: "Noi non vogliamo essere quelli del no: no alla carne, alle uova, al latte; ma piuttosto quelli del sì: si agli innumerevoli alimenti vegetali che ci mette a disposizione la terra".
Con lui il presidente di Alce Nero, Lucio Cavazzoni, ha parlato di cibo biologico ed etico, auspicando una riduzione del consumo di carne, perchè chiaramente insostenibile.
Pesante che ad oggi ne consumiamo circa 280 milioni di tonnellate all'anno, ma la prospettiva, seguendo il trend attuale, è di 440 milioni di tonnellate, cifra assolutamente impossibile da raggiungere perchè il nostro Pianeta non ha abbastanza risorse.
chef Simone Salvini - Tapioca cotta in due mosse e marinata con latte di cocco e nocciole e meringhe vegan |
Daniela Cicioni si conferma una sperimentatrice eccezionale, sempre alla ricerca di nuovi sapori e combinazioni, tra fermentazioni e cibo crudo. "Fermentare rende liberi" afferma, perchè ti svincola dalla logica delle scadenze, del fresco quotidiano, dello spreco eccessivo al quale siamo tutti assuefatti.
Meravigliosa la zuppa di zucca cruda con polpettine di fagioli lattofermentati; molto particolare invece il formaggio povero di bulgur fermentato all'erba di grano con gelatina di ciliege, maionese di avocado e capperi, granola di saraceno essiccato agli agrumi e pasta di sesamo nero.
chef Daniela Cicioni - formaggio di bulgur e zuppa di zucca con palline di fagioli lattofermentati |
La cucina naturale, vegetale -o come volete chiamarla- avrebbe di certo bisogno di altre figure così.
Identità Golose è una grande kermesse, ha raccolto visite, partecipazione e consensi come pare nessuna fiera europea sia riuscita a fare ultimamente; ho notato una crescente attenzione per l'ecologia, la sostenibilità, il cibo vegetale, ma siamo ancora anni luce dall'essere seriamente rappresentati, portati sullo stesso piano, valorizzati tanto quanto chi porta avanti una cucina onnivora.
E' una lotta dura, davvero, nonostante sia convintissima di essere dalla parte del giusto, perchè vegan è etico, sostenibile, ecologico e volendo anche sano.
Se il Pianeta vuole sopravvivere, se l'uomo ha intenzione di continuare a prosperare, tutti noi dovremo necessariamente fare scelte alimentari differenti, senza perdere mai di vista il piacere, l'estetica, la convivialità che la cucina e il cibo rappresentano per l'uomo da sempre.
Post davvero bello e stimolante, brava Lisa!
RispondiEliminaGrazieeeeee ^_^
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