Cosa c'è di più buono di un brodo caldo quando il clima fuori è questo?
A Milano piove da qualche giorno, l'umidità ci è entrata nelle ossa e l'unico desiderio è quello di starsene sotto al piumone e poi, all'ora di cena, di tirare una corda pesante e veder comparire un maggiordomo con un bel piatto profumato e fumante...
Dai, scherzo, il maggiordomo non lo voglio. Mi chiedo come facessero i nobili una volta (beh, qualcuno pure ora, mi sa) a stare a casa propria contornati dalla servitù?
Zero privacy!
Chi vorrebbe un cuoco a domicilio, una governante tuttofare, un fattorino sempre a disposizione, i cristalli puliti nella vetrinette, i pavimenti di legno lucidati a cera, il bagno scintillante e profumato, il letto rifatto ogni mattina, i vestiti puliti e stirati nell'armadio?
Eh già! Chi è quel pazzo?!
Mah, quasi quasi rinuncio alla privacy...
Dopotutto è un termine sopravvalutato: non viviamo senza wifi, impazziamo quando manca la connessione, passiamo mezza giornata in FB, siamo quasi tutti internet-dipendenti, non sappiamo più guidare se non abbiamo un satellitare... Mi sembra evidente che la privacy ce la siamo giocati da un pezzo!
Ecco, tranne il cuoco, il resto forse tornerebbe utile!
Alla fine sono giusto tre o quattro persone che ti girerebbero intorno, il mondo 2.0 è molto più popoloso...
E poi basta fare una bella selezione, solo professionisti discreti e silenziosi, di quelli che non ti accorgi nemmeno che ci sono ;)
E poi magari, ad avere qualcuno che si occupa di tutto al posto mio, non avrei combinato il pasticcio di ieri!
Ho bruciato il piano di lavoro della cucina :(
Ora sembra un po' una cucina da campo, di quelle usate mille volte, piene di incrostazioni nere.
Stavo preparando un impacco di semi di lino per la mia tosse; in gravidanza i rimedi della nonna sono quasi gli unici ammessi, quindi ero tutta presa in questa attività, quando mi sono distratta e lo strofinaccio ha preso fuoco... Figuratevi che me ne sono accorta solo quando ormai era tutto in fiamme e ho sentito uno strano odore!
Adesso il rivestimento della cucina è rovinato e non ci sono soluzioni...
Mia madre ha voluto scartavetrarlo leggermente e devo dire che è migliorato, ma il danno è fatto e io sono davvero arrabbiata, perché Ambrogio il maggiordomo ha sempre la serata libera quando ne ho più bisogno!
Grrrr...
Ecco la ricetta di oggi, forse è meglio :)
Ingredienti per 6 persone:
Per la pasta:
400 gr di farina tipo 2 (o altro tipo di farina)
200 gr di acqua
sale q.b.
Per il ripieno:
1/4 di zucca dolce
3-4 topinambur bio
3-4 cucchiai di pane grattugiato
2 cucchiai di olio evo
2-3 foglie di salvia
sale, pepe e noce moscata q.b.
Per il brodo:
3 litri di acqua
2 patate bio
2 carote bio
1 cipolla bio
1 gambo di sedano bio
sale q.b.
Alla fine filtrate e aggiustate di sale. Tenete da parte al caldo.
Con le verdure avanzate potrete farci delle polpette o una vellutata ;)
Preparate la sfoglia impastando con le mani la farina, l'acqua e un pizzico di sale.
Ricordatevi che la quantità di acqua dipende dal tipo di farina utilizzata e dall'umidità dell'aria nel momento in cui state impastando, quindi ne potrebbe servire un goccio in più oppure un goccio in meno.
Il consiglio è quello di aggiungerla un pochino per volta finché arrivate alla consistenza giusta, cioè una pasta omogenea ed elastica.
Ricordatevi che la quantità di acqua dipende dal tipo di farina utilizzata e dall'umidità dell'aria nel momento in cui state impastando, quindi ne potrebbe servire un goccio in più oppure un goccio in meno.
Il consiglio è quello di aggiungerla un pochino per volta finché arrivate alla consistenza giusta, cioè una pasta omogenea ed elastica.
Preparato l'impasto fate un palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Trovate la ricetta anche tra le Ricette base.
Trovate la ricetta anche tra le Ricette base.
Intanto preparate il ripieno.
Pulite e lessate il topinambur a dadini in acqua leggermente salata per 10-12 minuti.
A metà cottura aggiungete anche la zucca, sempre pulita e tagliata a dadini.
Scolate le verdure e fatele saltare per qualche minuto in padella con olio extra vergine di oliva e salvia. Aggiustate di sale e pepe, grattugiate un po' di noce moscata, quindi passate tutto al mixer.
Aggiungete il pane secco in modo che l'impasto sia compatto e morbido, nel caso le verdure fossero più acquose aggiungete ancora pane.
A questo punto stendete la pasta, meglio se avete una macchinetta che vi aiuti!
Fate delle sfoglie regolari fino a spessore 4.
Stendetele separate ed infarinate finché finite tutto l'impasto.
Disponete un cucchiaino di ripieno su una sfoglia a distanza regolare, bagnate con le dita il contorno, quindi adagiate sopra un'altra sfoglia.
Pigiate bene i bordi con le mani, poi tagliate i ravioloni con l'aiuto di un coppapasta. Disponeteli separati ed infarinati su un vassoio.
Andate avanti finché terminate le sfoglie.
Andate avanti finché terminate le sfoglie.
Gli scarti di pasta possono essere rimpastati per ottenere nuova sfoglia.
A questo punto non vi resta che bollire i ravioli nel brodo vegetale per 5-6 minuti circa.
Servite decorando con qualche fogliolina di salvia.
E' cosa buona e giusta cuocere nel brodo anche i ravioli che mangerete asciutti e che andrete a condire con un qualsiasi altro sugo, prenderanno così più gusto!
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Ingredients for 6 servings:
For the dough:
400 gr of flour type 2 (or other type of flour)
200 gr of water
salt q.s.
For the filling:
1/4 sweet pumpkin
3-4 organic Jerusalem artichoke
3-4 tablespoons of breadcrumbs
2 tablespoons of extra virgin olive oil
2-3 leaves of sage
salt, pepper and nutmeg q.s.
For the broth:
3 liters of water
2 organic potatoes
2 organic carrots
1 organic onion
1 organic stalk of celery
salt q.s.
Prepare the broth by boiling for 40-50 minutes all the vegetables cleaned and cut into cubes.
Eventually filter and salt to taste. Set aside warm.
With the leftover vegetables you can do some burger or a veloutè ;)
Prepare the dough by mixing the flour with your hands, water and a pinch of salt.
Remember that the amount of water depends on the type of flour used and humidity of the air.
The advice is to add a little at a time until you reach the right consistency, that should be homogeneous and elastic.
Make a ball with the dough, wrap in plastic film and let rest in refrigerator for at least 30 minutes.
Find this recipe also among the Basic recipes.
Meanwhile prepare the filling.
Clean the artichokes, dice and boil in lightly salted water for 10-12 minutes.
Halfway through cooking, add the pumpkin cleaned and cut into cubes too.
Drain the vegetables and sauté for a few minutes in a pan with extra virgin olive oil and sage. Season with salt and pepper, grate a bit of nutmeg , then switch everything to the mixer.
Add the dry bread so that the dough is compact and soft, if the vegetables were more aqueous add more breadcrumbs.
At this point, roll out the dough, the better if you have a machine that will help you!
Do regular sheets up to a thickness of 4.
Lay them separated and floured until all the dough will be finished.
Place a teaspoon of filling on the dough at regular intervals, wet the outline with fingers, then lay down on top another sheet of pasta.
Press the edges well with your hands, then cut the ravioli with the help of a pastry ring.
Separate and arrange them on a floured tray.
Go forward until you finish the sheets.
The scraps of dough can be kneaded again to get new sheets.
At this point you just need to boil the ravioli in broth for 5-6 minutes.
Serve and garnish with a few leaves of sage.
A good and right thing is to cook in the broth even those ravioli that you are going to eat dry and season with any other sauce, they will take more flavor!
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