Eh, per il post #100 bisognerebbe avere una bella storia da raccontare, all'altezza di questo primo piccolo traguardo.
Cento, cento, cento... Mi viene sempre in mente la signora Iva Zanicchi e il suo gioco a premi La ruota della Fortuna. Chi ha più o meno la mia età se lo ricorderà bene!
Cento è il numero a cui si vantano di arrivare i bimbi piccoli quando imparano a contare.
Nei bigliettini prestampati si trova spesso l'augurio Cento di questi giorni! Che poi, ho sempre pensato, bisognerebbe rifletterci bene prima di consegnare certi messaggi, che magari proprio quel giorno è stato tremendo e l'augurio felice rischia di diventare una sorta di maledizione...
Cento colpi di spazzola erano il minimo sindacale a cui ogni principessa che si rispettasse era obbligata ogni sera, prima di andare a dormire, per curare le sue lunghe chiome. Forse non c'era molto da fare a quel tempo dopo cena, ma passare una serata a pettinarsi!!
E poi i tristemente famosi Cento Passi di Peppino Impastato, quelli che lo dividevano dalla casa del boss Badalamenti...
Insomma, cento è un numero importante, o dovrebbe esserlo...
Mi spiace deludervi, ma io non ho una novità eccezionale, una storia commovente, un aneddoto spassoso da regalarvi.
Tutto questo preambolo solo per dirvi che sono qui come prima, post #100 uguale al #99 :)
Ho iniziato a scrivere il blog a fine Settembre, quindi sono circa quattro mesi: diciamo che cento ricette (in realtà un po' di più) in così poco tempo non sono male.
Mi seguite già in tanti, ho ricevuto incoraggiamenti e complimenti, spesso più per quello che vi racconto che per quello che vorrei farvi cucinare ;)
Sono soddisfazioni anche queste, significa che sto facendo qualcosa che ha valore per qualcuno, fossero anche solo un pugno di persone, sarebbe meraviglioso e gratificante.
Segni del cielo su cosa fare di cotanta produzione, ancora, non ne ho ricevuti.
Le stelle -per chi ci crede- dicono che l'anno sarà duro fino a Luglio, poi Giove -bontà sua- mi darà una mano a raccogliere i frutti delle fatiche precedenti e renderà possibile la realizzazione di importanti aspirazioni professionali.
Brezsny per il momento consiglia umiltà, Branko di mettere da parte l'orgoglio, Fox conferma che dall'estate questo sarà un anno di raccolta, nuove opportunità e occasioni per rifarsi di un 2013 difficile e di un inizio anno complicato.
Al momento fatico a dar loro torto, l'anno è iniziato un po' in salita.
Quindi aspetto questo vento positivo che arriverà con il caldo.
In fin dei conti l'estate è la mia stagione: il sole, la luce, gli abitini leggeri e quei sandaletti dorati...
Intanto manca una settimana al termine del parto, chissà Bianca che intenzioni ha?
E chissà come sarà la vita con lei?
Confesso di non avere fretta di partorire; il momento sarà doloroso e complicato, nello stesso tempo pieno di gioia e commozione... Va bene, sono pronta, ma la fretta non mi si addice, mi si scompone la frangia.
Ammetto però di essere tanto curiosa, di non vedere l'ora di baciare quelle piccole manine e quel tenero pancino, di sapere che forma ha il suo viso, i suoi occhi, le sue labbra.
Arriveranno anche i pianti, le notti insonni, le coliche, la cacca... Lo so.
Ma la meraviglia di una nuova piccola vita non può essere sempre messa in secondo piano da tutte queste cosette pratiche!
Trovo che la maggior parte delle persone si nasconda dietro tutto questo parlare delle più o meno tremende vicissitudini quotidiane per non ammettere che sono felici, felici come non lo erano mai stati, alla faccia di tutti gli altri, della crisi, della sterilità e delle disgrazie altrui.
Bello eh, però vedrai... E basta! Mai una che mi dicesse Bello! E vedrai che gioia. Punto.
Se le parole sono importanti, e io credo che lo siano, che condizionino profondamente la nostra vita, le nostra mente, le nostre azioni, allora iniziamo ad usare quelle migliori. Per noi e per gli altri.
L'invidia tanto è sempre pronta a dare il suo giudizio, ma cosa possiamo fare?
Non ragioniam di lor, ma guarda e passa, come diceva Dante, anche se si riferiva agli ignavi.
Ecco, questo è il post #100 e io non ho avuto nessuna vera storia da raccontarvi!
Perdonatemi :)
Ah, in realtà una cosa potrei scriverla, a mio rischio e pericolo.
Dovrei iniziare a registrare delle video-ricette per aprire il mio canale YouTube.
Avendolo scritto ora, in teoria, non posso più tirarmi indietro, giusto? Sarebbe poco serio.
Il fatto è che in realtà non sono una tipa da palcoscenico, la telecamera mi imbarazza molto, anche se la tiene mio marito, e resto sconvolta quando risento la mia voce registrata, come se scoprissi l'esistenza di un'altra me, una che va in giro con la mia faccia ma non sono io...
Scusa tu! Chi ti ha autorizzata? Dove hai trovato quel corpo?
Però pare sia il futuro, pare che se non fai dei video e non li diffondi in rete, tu non possa andare da nessuna parte (professionalmente parlando).
E poi chi ha bisogno una ricetta vuole vedere i passaggi, le consistenze, il prima e il durante, non solo la foto finale del piatto.
Va bene, se Bianca non nasce questa settimana, entro fine mese farò il mio primo video. L'ho detto.
La ricetta di oggi è un piatto salutare, perfetta combinazione di elementi nutritivi: cereali e legumi addolciti dalla bacche di Goji.
Il Goji proviene dalla Mongolia interna ed è un arbusto della famiglia delle solanacee (stessa famiglia di melanzane, pomodori, patate, peperoncino e peperoni) che cresce su viti rampicanti.
In Oriente queste bacche sono considerate da più di 2000 anni un rimedio naturale che aiuta a mantenere l'organismo in buono stato di salute, tanto da meritarle il nome di frutto della longevità.
Infatti le popolazioni della Cina del Nord e della Mongolia Interna sono tra le più longeve del mondo e tra le meno soggette alle cosiddette malattie del benessere.
Questi frutti rappresentano un concentrato assoluto delle caratteristiche del suolo su cui crescono e una fonte nutrizionale completa per l'organismo umano, ricchissimi di sostanze nutritive, vitamine e minerali.
Le vitamine del gruppo C ed E proteggono dai radicali liberi e dallo stress ossidativo. Il rame, il ferro, il fosforo e il manganese aiutano a regolare il metabolismo energetico.
Grazie alla potente concentrazione di potassio e magnesio aiutano ad aumentare la resistenza muscolare.
La combinazione vincente di zinco e cromo attiva il metabolismo dei macronutrienti offrendo un valido aiuto nelle diete.
In una singola bacca sono racchiusi carboidrati, proteine, lipidi (tra cui Omega 3 e Omega 6) e Germanio, un potente antiossidante utile per proteggere l'organismo in caso di radiazioni e coadiuvante per artrite reumatoide, ipertensione ed allergie.
Le bacche di Goji aiutano a rinforzare il sistema immunitario, a disintossicare il fegato, a sostenere l'organismo durante i periodi di forte stress e a supportare l'idratazione e l'elasticità della pelle.
La loro assunzione viene consigliata come integrazione ad uno stile di vita sano ad adulti, bambini, anziani, sportivi, vegani e -grazie al loro basso indice glicemico- a chi ha bisogno di tenere sotto controllo il proprio peso corporeo.
Il loro utilizzo è sconsigliato solo in casi di terapie con anticoagulanti o a chi soffre di allergia al pomodoro.
Dal sapore dolciastro piacevole e dal colore rosso intenso, si presentano essiccate come l'uvetta.
In genere negli adulti si consiglia di assumere l'equivalente di 30 gr al giorno, da sole come frutto o a piacere aggiunte a yogurt, macedonia, riso, insalate.
Ingredienti per 8 persone:
500 gr di farro integrale bio
120 gr di fagioli borlotti secchi bio
120 gr di piselli secchi bio
120 gr di lenticchie secchi bio
foglie di alloro e alga kombu
70 gr di bacche di Goji
la scorza di mezzo limone bio
2 cucchiai di curry dolce
olio evo, sale e pepe q.b.
Lessate separatamente i legumi secchi dopo il classico ammolo (dove serve) in abbondante acqua non salata con qualche foglia di alloro e un pezzetto di alga kombu.
Salate solo a fine cottura in modo che i legumi non si induriscano.
Lenticchie e piselli non hanno bisogno di essere messi a bagno, i fagioli invece devo stare in ammollo 10-12 ore, quindi ricordatevi di farlo la sera prima :)
Saltate le verdure cotte in una padella dai bordi alti per qualche minuto con qualche cucchiaio di olio evo, il curry e le erbe aromatiche che preferite. Tenete in caldo.
Sciacquate quindi lessate il farro in abbondante acqua salata come riportato sulla confezione (ci vogliono circa 30 minuti), quindi scolate e condite con olio extravergine di oliva.
Fate rinvenire in acqua tiepida per qualche minuto le bacche di Goji.
Unite il farro ai i legumi, la scorza di limone non trattato grattugiata, le bacche e il pepe. Se serve aggiustate di sale. Servite tiepido, magari accompagnando il piatto con un hummus di ceci e semplici piadine fatte con acqua e farina.
La preparazione è molto semplice, leggera e salutare.
La combinazione di cereali e legumi garantisce il giusto apporto di amminoacidi essenziali; il curry e il limone danno un tocco esotico al piatto; le bacche di Goji, con la loro nota dolce, arricchiscono il farro di sapore e tante sostanze indispensabili per il nostro organismo.
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Ingredients for 8 servings:
500 gr of organic whole spelt
120 gr of organic dry pinto beans
120 gr of organic dry peas
120 gr of organic dry lentils
bay leaves and kombu seaweed
70 gr of goji berries
zest of half a lemon
2 tablespoons of sweet curry
extra virgin olive oil , salt and pepper q.s.
Boil dried legumes separately after soaking (where needed) in plenty of unsalted water with a few bay leaves and a piece of kombu seaweed.
Add salt only at the end of cooking.
Lentils and peas do not need to be soaked, beans instead have to be soaked for 10-12 hours, so remember to do it the night before :)
Toss the cooked vegetables in a high sides pan for a few minutes with 3 tablespoons of extra virgin olive oil, curry and herbs you prefer. Keep it warm.
Rinse the spelt then boil it in salted water as directed on the package (it takes about 30 minutes), then drain and season with extra virgin olive oil.
Soak in warm water the goji berries for a few minutes.
Add vegetables, untreated lemon zest, berries and pepper to the spelt. Add salt if needed. Serve warm, better with a chickpeas hummus and tortillas made with flour and water.
The preparation is very simple, light and healthy.
The combination of cereals and legumes ensures the right amount of essential aminoacids; curry and lemon give an exotic touch to the dish; goji berries, with their sweet note, enrich the flavor of spelt and add many substances that are essential for our body.
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