A vegan recipes' blog for those who love eating healthy, with taste for the palate but also for the eyes, and do good to the environment and not harm animals...

25/12/13

PACCHERI DI GRANO DURO AL RAGU' DI MUSCOLO DI GRANO - DURUM WHEAT PACCHERI WITH SEITAN RAGU'

Un primo speciale, un classico in pratica, ma nello stesso tempo semplice da preparare, da proporre a Natale, come ogni ricetta di questi giorni, dopo tutto.
Alla fine ci sarà l'imbarazzo della scelta, mi sa. E forse a leggere tutti questi suggerimenti vi confonderete le idee...

Voi cosa cucinerete? Sarei curiosa di saperlo!
Oppure ci sarà qualcuno che si occuperà di sfamarvi e quindi questo non è minimamente un vostro problema, ma vi basterà mettere le vostre gambette sotto al tavolo e darvi da fare?

Oh, se potessi vi inviterei a casa mia, dico davvero, vorrei farvi assaggiare quello che preparo, vorrei sapere se vi piace o invece lo trovate insipido...
Chi viene a cena da noi, amici e parenti, in genere fanno i complimenti, ma forse mi vogliono bene, forse non vogliono essere scortesi, chissà!? 
Beh, intanto vi do la ricetta dei paccheri al ragù, che vi assicuro, era troppo buono!
O forse sono troppo buona con me stessa?
Oh mamma, che dilemma...
Beh, a differenza di quello di carne, non ha bisogno di lunghe cotture, lo preparate mentre bolle l'acqua e cuoce la pasta! Questo è già un punto a favore, no?!

lisavegcook

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di paccheri di grano duro
200 gr di muscolo di grano (o seitan)
500 ml di passata di pomodoro bio
2-3 cucchiai di olio evo
trito di sedano, carota e cipolla
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro (facoltativo)
2 foglie di alloro fresco
1 rametto di rosmarino fresco
1/2 dado vegetale bio
peperoncino in polvere e sale q.b.

23/12/13

DUE GIORNI A NATALE: PENSIERI PROFONDI E ZENZERO CANDITO - TWO DAYS TO CHRISTMAS: DEEP THOUGHTS AND CANDIED GINGER

Ciao a tutti!
Ci siamo, mancano solo due giorni a Natale...
Come vi sentite?
Mi piacerebbe davvero saperlo...

Sarà l'attesa di Bianca che mi fa sentire romantica (ma non tanto da desiderare di vestirla di rosa!); sarà il fatto che più passa il tempo più prendo confidenza con il blog; sarà che, anche se non vi conosco personalmente, sento una certa vicinanza con tutti quelli che hanno iniziato a seguirmi in questi mesi, beh ecco... Sarà, ma vorrei lasciarvi un messaggio che non sia una ricetta, che ricette nella vita non ce ne sono, ma solo uno spunto per altri pensieri e riflessioni... 

Mi chiedevo infatti cosa rappresenta oggi il Natale?

Qualche cristiano superstite forse avrà la risposta pronta, una definizione fatta, oppure -beato lui- un sentimento di profonda e sincera gratitudine verso Dio che donò Gesù al mondo perché portasse la lieta novella e ci purificasse dai nostri peccati...

Per molti, moltissimi, invece è solo uno stress: desiderare le ferie, anzi, bramarle come unica soluzione ad ogni male; pensare ai regali, cercarli, acquistarli; odiare il traffico cittadino; odiare la ressa al centro commerciale; odiare il vicino che ti frega l'ultimo pandoro sullo scaffale; trovare il vestito giusto per la cena aziendale, andare alla cena aziendale; riuscire a vedere tutti gli amici per scambiarsi gli auguri come se dopo il 25 potessero scomparire nel nulla; vedere parenti più o meno graditi per giorni interi, no stop; correre a fare la spesa, cucinare l'arrosto e i ravioli; mangiare dolci fino a star male, vivere il senso di colpa conseguente e ripromettersi, come ogni anno, di mettersi a dieta e iscriversi in palestra non appena il periodo natalizio sarà finito...

Ma perché?
Perché deve essere così devastante?
Questo modo di viverla assomiglia ad un incubo, un film dell'orrore, uno psicodramma, e han fatto bene le mie amiche a partire, Stefania per la Giamaica, Francesca per il Messico!
Ma tutto questo stress, che poi diventa la causa più gettonata dallo specialista di turno di ogni malessere fisico, di ogni disturbo più o meno cronico, di qualsiasi eruzione cutanea o dolore al basso ventre, chi ce lo procura?

Noi!
Siamo la causa di ogni nostro problema ma non ce ne accorgiamo; siamo dotati di libero arbitrio e di una mente pensante (chi più, chi meno), ma ci lasciamo trasportare dalla corrente, dai desideri degli altri, dalle loro aspettative, dalla tradizione che affermiamo di non sentire nostra, dal senso di colpa, dal bue e l'asinello, se solo fossero qui e non nella pentola che sobbolle sul fuoco in attesa della grande abbuffata...

Io dico solo: prendete in mano la vostra vita, iniziate a fare quello che vi rende felici, dedicate il vostro tempo, che è prezioso e non torna indietro, alle persone che amate davvero, esprimete desideri grandiosi perché il cielo lassù lo è, e non aspetta altro che esaudirli....

Ringraziate seriamente per ciò che avete, invece di correre in cerchio a caccia di qualcosa di diverso, fate i regali con il cuore, cucinate sorridendo, accogliete i parenti serpenti con allegria e menefreghismo per quelle frasi ignoranti che vi rovesceranno addosso perché non mangiate carne, perché non andate a messa, perché non avete un fidanzato, perché avete i piedi gonfi (e se non mangiate carne sarà di sicuro per quello), perché vi preoccupate per lo scioglimento dei ghiacciai o dello sterminio dei delfini...

Siate leggeri, che le cose pesanti non spariranno, ma almeno non ve le porterete quotidianamente sulle spalle; prendetevi cura di voi stessi, della vostra salute fisica e mentale; smettete di rimandare, di recriminare, di accusare il governo ladro perché piove e il fato perché ha scelto voi...
Non guardate l'erba del vicino, che in inverno di verde non ha nulla di sicuro; mollate la macchina nel box, fatevi un bagno e mangiate biscottini e zenzero candito come se non ci fosse un domani...

lisavegcook

Ingredienti:

200 gr di zenzero pulito
300 gr di zucchero di canna grezzo (chiaro)
500 ml di acqua


21/12/13

ANTIPASTO CRUDO AI DUE CAVOLI E AVOCADO - TWO CABBAGES AND AVOCADO RAW APPETIZER

Ieri sera è venuta a cena da noi Valeria, una cara amica di mio marito, ex collega Decathlon, con cui, nonostante siano ormai sette anni che lavora in giro per il mondo, dalle Maldive, passando per Londra, oggi in Toscana, siamo sempre rimasti in contatto!
Perché sembra scontato, ma l'amicizia e il bene non hanno confini né temporali né geografici e quando ci si ritrova è come non esserci lasciati mai...

Lei non sapeva dell'arrivo di Bianca... Così ieri sera sorpresone!!!
Certe notizie, se si può, bisogna darle di persona, no?!
A volte è un peccato perdersi quelle facce stupite, felici, emozionate, commosse, senza parole che muove in genere questo genere di novità...

Carrambata a parte, la cena è andata bene, si è fatta mezzanotte in fretta, il tempo è stato piacevolmente vissuto in allegra compagnia e non possiamo dire che il tema cibo vegano sia stato una argomento sottovalutato, come sempre del resto... ;)
Il menù era composto da antipasto, primo e dolce.
Per il momento vi passo la ricetta dell'antipasto che, secondo me, può essere una buona idea da proporre anche a Natale o Capodanno...
La crema di avocado per me è sempre spettacolare, in questo caso lega i cavoli alla perfezione e quando avrai finito il tuo piatto vorrai il bis!

lisavegcook
Ingredienti per 3-4 persone:

1/4 di cavolo verza bio
1/4 di cavolo viola bio
1 avocado grande maturo
6 cucchiai di acidulato di Umeboshi (o limone spremuto)
il succo di 1/2 limone
3-4 cucchiai di olio evo
sale e pepe q.b.
semi di papavero per decorare

19/12/13

INVOLTINI DI VERZA RIPIENI DI TOFU, ZUCCA E TOPINAMBUR AL CURRY - CABBAGE ROLLS STUFFED WITH CURRY TOFU, PUMPKIN AND TOPINAMBUR

Ragazzi... Non so come dirvelo...
Oggi pomeriggio vado a registrare un mio intervento al programma di Rai2 DettoFatto, condotto da Caterina Balivo, all'interno del tutorial di cucina tenuto dalla cuoca Donna Brown...
La puntata andrà in onda dopo Natale e il tema sarà la preparazione di una ricetta Detox, per smaltire i bagordi delle feste...
Ci sarà da ridere!
Vi farò sapere quando andrà in onda, così potrete ridere pure voi ;)
Speriamo bene, di sicuro sarà una buona occasione per parlare di cucina vegetariana/vegana e di salute!

Non potevo in ogni caso lasciarvi senza ricetta quotidiana!
Ecco qui degli involtini leggeri e gustosi :)
Sono ottimi adesso, prima delle grandi abbuffate, e pure dopo, quando vorrete rientrare nei vostri jeans ;)

lisavegcook

Ingredienti per 8 involtini:

8  foglie di verza bio
100 gr di tofu al naturale
150 gr di zucca gialla bio
100 gr di topinambur bio
1 cucchiaino di curry piccante
qualche seme di cumino (opzionale)
2 cucchiai di olio evo
pan grattato e sale q.b.

18/12/13

PIPE RIGATE INTEGRALI CON POMODORI SECCHI E GRANELLA DI NOCI E PISTACCHI - WHOLE WEAT PASTA WITH DRIED TOMATOES AND CHOPPED WALNUTS AND PISTACHIOS

Oggi vi propongo un bel piatto di pasta in memoria dell'estate...

A differenza di molti, amo il periodo natalizio: i regali, i desideri, gli auguri e i buoni propositi per l'anno nuovo; però, quando uso i pomodorini sottolio, l'estate, il sole che li ha seccati e la leggerezza di quei giorni mi ritorna in mente e mi fa desiderare una vacanza al caldo...

Nelle foto ho aggiunto quindi un rametto di vischio, perché, dal momento che la vacanza non è proprio il momento di farla, quel rametto mi riporta qui, a vivere questa magica atmosfera di dicembre, magica solo per chi ha il cuore per sentirla e gli occhi di un bimbo per immaginarla...

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Ingredienti per 4 porzioni:

400 gr di pipe integrali (o altro tipo di pasta)
8-10 pomodorini secchi sottolio
10-12 olive verdi denocciolate
8 noci sgusciate
20 pistacchi sgusciati
2 manciate di uvetta
150 gr di yogurt di soia
1/2 bicchiere di latte di riso (o soia)
1-2 cucchiai di olio evo
sale e pepe q.b. 

17/12/13

MILLEFOGLIE SALATA CON BROCCOLI E CREMA DI PEPERONI - SALTED MILLEFEUILLE WITH BROCCOLI AND PEPPERS CREAM

La ricetta di oggi suona davvero come una cosa da chef, vero?
Eppure è semplicissima! E pure buona, manco a dirlo ;)

lisavegcook

Ieri io e Andrea siamo stati in libreria per comprare qualche regalo di Natale molto pensato e molto utile...
Peccato che poi mi sia fermata circa mezz'ora tra i libri per bambini e un altra mezz'ora (o forse di più) tra quelli di cucina...
Per i primi direi che è davvero un po' presto, ma tra i secondi ho trovato il libro di Luca Montersino, il pasticcere, dal titolo Le mie torte salate... 

lisavegcook
Non ero lì per me, quindi non l'ho comprato... Però l'ho sfogliato e mi ha ispirato!
A casa ho dovuto subito sperimentare! 
E' un buon esercizio leggere cento ricette di altri e poi vedere cosa ti resta in testa, cosa elabora e crea il tuo cervello...

Dopo tutto lo faccio anche con le scarpe: guardo cento collezioni, modelli di altri stilisti, pezzi vintage, cose mie di anni fa, materiali, accessori, cartelle colori, una mostra, un film... E poi da lì, quasi per magia nascono le idee, le mie, che semplicemente si sono nutrite, sono state innaffiate con tutte quelli immagini, quei colori, quelle texture... 

Ecco, la mia ricetta di oggi non si avvicina minimamente alla perfezione, pulizia, bellezza di quelle di Montersino, ma di sicuro il gusto non deve essere stato molto inferiore a qualche sua creazione; d'altra parte è cibo, e se le materie prime sono buone, la cottura semplice e gli abbinamenti giusti non può venire fuori una piatto cattivo!

lisavegcook

Ingredienti per 4 porzioni:

1 rotolo di pasta brisee vegan (meglio rettangolare)
1 peperone rosso bio grande
1 broccolo bio grande
latte di riso (o soia)
qualche scorza di limone
olio evo, sale e pepe q.b.

15/12/13

SALVINI, LA CUCINA AYURVEDICA E UN MINESTRONE SPECIALE - SALVINI, AYURVEDIC COOKING AND A SPECIAL VEGETABLES SOUP

Domenica sera...
Sono un po' stanca ma come al solito molto contenta, perché oggi sono stata ad un nuovo incontro con lo chef Simone Salvini.
Eravamo in tanti, quasi 40 persone: è bello vedere che il numero aumenti ad ogni incontro, significa che si sparge la voce e ci sono sempre più persone interessate a questo genere di argomenti!

Abbiamo parlato di cucina e salute, nello specifico di cucina Ayurvedica.
E' un mondo lontano, o almeno questa è la prima idea che ci si potrebbe fare sentendo questo nome. Invece non è così, è un mondo interessante, da approfondire e scoprire.
Tutto quello che non conosciamo, in fondo, ci sembra poco comprensibile, anche inutile a volte, ma, appena diventa famigliare, ecco che la nebbia si dirada e tutto si fa interessante e stimolante.

Lenticchie rosse decorticate - Simone spiega i tre Dosha - Kitchari, crema di lenticchie indiane

Nell'Ayurveda i concetti fondamentali sono legati ad una conoscenza empirica, millenaria, profonda della Natura, dell'Uomo e della sua parte più intima e profonda, la mente e l'anima; conoscenza che accomuna in realtà tutti i Popoli e le culture, un sapere a cui in ogni luogo l'uomo è giunto seguendo strade differenti. Peccato che oggi molto sia stato perso, soprattutto in Occidente, dove tutto deve essere progresso, evidenza scientifica, crescita, sviluppo, consumo...

Leggere e studiare cose tanto lontane da noi e dalla nostra cultura non vuol dire sposare una causa, convertirsi o diventare seguaci di qualcuno, ma di sicuro significa espandere i nostri orizzonti, addentrarci nel sapere che altri uomini hanno sperimentato prima di noi o semplicemente altrove; significa aprire porte che ne nascondono altre ancora... 
Ed è solo una benedizione, una ginnastica per la mente, un esercizio per il cuore, perché penso davvero che non ci sia fine alla scoperta, all'apprendimento e all'approfondimento.
A volte mi prende quasi l'ansia di non riuscire a leggere tutto, ma poi penso, Non c'è fine, non c'è un punto di arrivo, Lisa, hai tutto il tempo e nessun tempo... Perché quando una cosa è infinita, come il sapere, il tuo tempo è comunque insignificante e quello che imparerai sarà in ogni caso solo una parte...
Quindi prendetevi i vostri tempi, ma non rinunciate a studiare, ascoltare, approfondire, cercare altre verità.

Insalata calda di cavoli con crema al curry fatta con le stesse verdure - Simone spiega alla classe - Fagioli rossi al latte di cocco

La pigrizia, quella sì che è un brutto difetto: è pigro chi non apre mai le orecchie alle novità, chi si ostina a vivere secondo principi che probabilmente non sono nemmeno suoi ma gli sono solo stati passati; pigro è chi non si informa davvero ma riporta i discorsi di altri; chi fa così perché si è sempre fatto così; chi non si sforza di capire altri punti di vista; chi per egoismo non sposta mai l'attenzione da se stesso.

Tornando nella mia piccola cucina domestica, non vi propongo una ricetta Ayurvedica, ma una zuppa che a me ha riscaldato comunque lo spirito, molto buona, saporita e completa...
Oltre alle verdure, infatti, ho usato l'okara, vi ricordate cos'è?
E' ciò che resta della soia dopo aver prodotto il latte, trovate il post qui.
E' ottima da aggiungere alle zuppe oppure all'impasto del pane o nelle polpette di verdure!
Poi ho lasciato ammorbidire anche del pane raffermo (strano, ma la settimana scorsa ne abbiamo avanzato un pezzetto e si è seccato).
Il risultato è un piatto in cui non mancano elementi nutritivi: carboidrati, proteine, vitamine, ecc..
C'è davvero tutto!
Potete aggiungere o togliere ingredienti come preferite, anzi, datemi i vostri suggerimenti!


Ingredienti per 4 porzioni:

800 gr di verdure miste pulite nelle proporzioni che preferite, nel mio caso:
- 1 cipolla piccola bio
- 1 patata bio
- 2 zucchine bio
- 4 carote bio
- 300 gr di zucca bio
- 1 gambo di sedano bio
- 1 pomodoro bio

1 dado vegetale bio
400 gr di okara
200 gr di pane raffermo
olio evo, sale, pepe e salvia q.b.