A vegan recipes' blog for those who love eating healthy, with taste for the palate but also for the eyes, and do good to the environment and not harm animals...

16/11/13

UN GIRO ALL'IKEA, IL PANE NERO E LA ZUPPA - A RIDE TO IKEA, THE BLACK BREAD AND THE SOUP

Giovedì io e Andrea siamo stati all'Ikea a cercare il materasso per il lettino di Bianca ♥
Il lettino è il mio, lo stesso di quando ero piccina: mia madre l'ha conservato per ben 34 anni, imballato, nel box!
L'abbiamo montato un paio di settimane fa per capire se era utilizzabile e in effetti  lo è!
E' anche molto bellino :)

Ma torniamo all'Ikea.
Ho portato a casa: tovaglioli di carta, piatti vari, una tovaglia in stile giapponese, scatole trasparenti, etichette old style, un libro di fiabe, una birra, il finto caviale e la farina integrale per il pane!
Del materasso nemmeno l'ombra :(
Erano tutti troppo grandi o troppo piccoli, peccato aver segnato male le misure del lettino!
Grrrr... Così, haimè, toccherà tornarci all'Ikea :)

Ora, di cosa vi volevo parlare?
Del pane intanto!
Sì, perché nel reparto alimentare Ikea si trovano tanti prodotti tipici non molto interessanti in realtà, a parte due o tre cosine, tra cui questa farina integrale per fare il pane nero, un mix pazzesco con aggiunta di sale e lievito ma senza ingredienti strani né coloranti!
Ecco la lista: farina di frumento, fiocchi di frumento, fiocchi di segale, farina di segale grossolana, semi di girasole, amido di frumento, semi di lino, malto d'orzo, pasta acida da farina di segale, sale, lievito secco.

Chi non sogna ogni notte un BRODMIX FLERKORN da impastare?

lisavegcook

In realtà è tutto molto semplice, basta aggiungere all'interno della confezione stessa 600 ml di acqua tiepida, agitare bene per un minuto, mettere in una teglia unta, lasciare lievitare 45 minuti ed infornare per 1 ora a 200 gradi.

Ecco, io non avevo letto bene, quindi ho versato la farina in una ciotola e poi ho aggiunto l'acqua lì, quando potevo fare tutto senza sporcare nulla...
Però così mi sono accorta che l'acqua era tantissima, o meglio l'impasto risultava molto molto morbido, quasi come quello di una torta, non come il solito impasto del pane...
Perplessa ho sperato che in fase di lievitazione l'acqua si sarebbe assorbita.
In realtà quasi per nulla!
L'ho lasciato lievitare tutta la notte e non solo 45 minuti come indicato.

Certo, a questo punto non potevo abbandonare l'impresa, ci speravo ancora visto che avevo seguito le istruzioni, così questa mattina ho infornato il Blob cercando di dargli comunque la forma di una grande pagnotta, l'ho adagiato su una placca da forno e l'ho cotto come dicevano le istruzioni.
Beh, il pane è venuto benissimo, nero nero, croccante fuori e morbido dentro, aromatico e profumato!
Provare per credere!

15/11/13

UNA SERATA IN CUCINA DA MeMo - AN EVENING IN MeMo KITCHEN

Chi è MeMo?
Non è un'agenda, né una società di corsi di memoria...
Adesso vi spiego :)
Un nostro amico, Marco, lavora per Banca Mediolanum (sì, quelli di Una banca intorno a te e il family banker, proprio loro) e ieri sera organizzava per i suoi migliori clienti e alcuni loro amici una serata in cucina all'interno della ex-fabbrica Richard Ginori di Milano, da des Met & des Mots (MeMo appunto).
I proprietari sono una coppia di ex-colleghi amanti della cucina e del buon cibo, Elisabeth e Ferdinando, che qualche anno fa hanno aperto questo luogo di incontro tra cultura e gastronomia, dove si tengono corsi di cucina in un ambiente moderno ed elegante: ogni partecipante ha a disposizione una postazione con fuochi, tagliere, attrezzi, grembiule e l'assistenza attenta dei due proprietari!

Ecco, ho la fortuna di essere amica di Marco e di sua moglie Samantha...
Loro sanno della mia grande passione per la cucina e, dato che ieri sera c'era ancora un posto libero, hanno pensato a me ♥ E io ho gradito molto, Grazieeeeee!

Il menù proposto non era vegano, nè vegetariano... Bisogna dirlo... Niente carne, ma pesce sì...
Ma se ti offrono un corso di cucina, cosa fai, non vai? C'è sempre da imparare, sempre!

Al momento di scegliere cosa cucinare ho pensato di inserirmi nel gruppetto che avrebbe preparato l'antipasto, cioè l'unico piatto vegetariano, così oggi ve lo posso passare :)
Buonissimo davvero!
Bella anche la compagnia, non conoscevo nessuno, ma quando si cucina è un attimo prendere confidenza e passare una serata piacevole... E poi tutti bravissimi, anche quelli dichiaratisi meno esperti o per nulla pratici ha fatto un ottimo lavoro!
Lo dico sempre che basta solo provare, il difficile è iniziare, ma una volta che hai le mani in pasta è fatta!

SFORMATINI DI CARCIOFI CON FONDUTA DI PARMIGIANO

Premetto che, volendo, almeno la besciamella si può fare senza prodotti di origini animale, la ricetta vegan la trovate qui oppure tra le Ricette base.

14/11/13

UNA CENA, QUATTRO RICETTE - ONE DINNER, FOUR RECIPES

Ieri sera sono venuti a cena da noi due amici, Giuseppe e Roberta :)

Lui è un amico d'infanzia di Andrea; ricordo ancora quando ci siamo incontrati, qualche anno fa, a Londra (dove Giuseppe ha vissuto per qualche anno prima di sposarsi) e sono morta dal ridere, attraversando in una notte tutta la città, con le loro storie di ragazzini, le disavventure del povero Davide Donnazita, le partite di Subbuteo e quelle di calcetto... 
Avrei delle foto, ma ve le risparmio, era il 2006, si usavano pantaloni a zampa e il flash non aveva aiutato a tirare fuori il meglio di noi ;)

Questi sono Giuseppe e Roby, oggi, in una bella foto che rende loro giustizia ;)

lisavegcook

Veniamo alla cena dunque!
Il menù prevedeva quattro portate, dall'antipasto al dolce, per non farsi mancare nulla!
Tutto vegan, perché quando puoi condividere qualcosa con persone intelligenti, aperte ed interessate è tutta un'altra cosa... 

12/11/13

LA COLAZIONE DEI CAMPIONI - THE CHAMPIONS BREAKFAST

Buongiorno!
Oggi sono mattiniera... Ogni martedì accompagno Andrea a prendere il treno delle 7: per me è una levataccia, ma poi la giornata è più lunga e c'è tempo per fare mille cose!
Lo so, c'è gente che si alza prestissimo ogni mattina...
E io sono fortunata! Infatti non mi stavo lamentando, sia chiaro!

Volevo condividere con voi la mia colazione :)
Premetto che mangio tanto, ma è un pasto importante e non mi faccio mancare nulla!

In estate è facile che ci sia in tavola più frutta fresca e magari uno yogurt di soia con il muesli; in inverno, invece, prima di tutto bevo sempre un bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone (qui 10 buoni motivi per farlo), e poi prugne secche, pane e marmellata, biscotti, tisana...
Se ho fatto una torta quella prende il posto di tutto, a volte comunque mangio della frutta anche se il clima non è incoraggiante, tipo dei kiwi o una banana. 

Devo ammettere che la colazione al bar, con caffè d'orzo e brioches integrale al miele, resta una delle mie opzioni preferite, ma è tutt'altro che salutare, troppi grassi e troppi zuccheri raffinati, infatti dopo un'ora ho già fame :(

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11/11/13

RISOTTO CON PESTO DI GAMBI DI BROCCOLI E MANDORLE, FUNGHI ED ERBE AROMATICHE - RISOTTO WITH STEMS OF BROCCOLI AND ALMONDS, MUSHROOMS AND HERBS

Ecco la mia ricetta quotidiana, in qualche modo ispirata dall'incontro di ieri con lo chef Salvini.

I funghi, incredibile a credersi, vengono dal giardino di una fabbrica di scarpe di Vigevano che per lavoro ho visitato sabato mattina :)
Stavano lì ad aspettare me, tre porcini non tanto grandi ma sufficienti per oggi!

Poi avevo tenuto da parte i gambi dei broccoli cucinati l'altro giorno: basta pulirli bene, togliere la parte esterna più dura e lessarli; sono meno saporiti delle cime ma altrettanto nutrienti, sarebbe uno spreco buttarli!
Certo, il risotto verrà benissimo anche se userete la parte più nobile, manco a dirlo...

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SALVINI 2, UN ALTRA DOMENICA ILLUMINANTE - ANOTHER LIGHTING SUNDAY

Eccomi di ritorno da un altro appuntamento con Simone Salvini.
Vi avevo già parlato di lui qui, di quanto ne ero rimasta positivamente colpita e di quanto avevo apprezzato la sua cucina.
Beh, che dire? Confermo tutte le cose belle dette un mese fa, dopo una giornata così, ieri, sono tornata a casa positiva, con mille nuove idee, tanti buoni propositivi e la calma nel cuore.

Sono venute con me due care amiche, Romina e Cristiana, coinvolte così, per gioco, ma credo anche loro, alla fine di questa giornata, siano rimaste piacevolmente sorprese di aver scoperto una persona interessante, colta e divertente, e una cucina alternativa, raffinata e golosa.

Posso dire di esserne felice, perché vorrei che il vegetarianesimo o veganesimo venissero capiti, o almeno accettati come un'alternativa possibile, da un numero sempre più grande di persone; vorrei che questa cucina fosse liberata da quell'accento di tristezza e privazione che spesso le viene attribuito, in cui il gusto per il buon cibo presentato con grazia e senso estetico, perde importanza a favore esclusivo dell'etica e della salute; vorrei che non mangiare alimenti di origine animale non togliesse gioia alla convivialità per cui, noi italiani più di altri, siamo per cultura disposti sin da piccoli.

Cosa abbiamo fatto ieri?
Abbiamo assistito, a turno collaborato, alla preparazione di molti piatti e ricette davvero interessanti e soprattutto buonissime.

BLINIS ALLE ERBE AROMATICHE accanto a CREMA DI ZUCCA GIALLA E CREMA DI SEDANO RAPA CON SORPRESA DI FUNGHI PORCINI


RISOTTO DI ZUCCA GIALLA CON BURRO ALLE NOCCIOLE, ZAFFERANO E TOFU AFFUMICATO



PIADINA DI CECI CON MAIONESE AROMATIZZATA ALLE ERBE FRESCHE E BROCCOLI SALTATI


INSALATA RUSSA DI CAVOLFIORE CON MAIONESE AL CUMINO E PEPE


TARTUFI AL CIOCCOLATO FONDENTE CON CREMA AL LATTE DI COCCO E NOCCIOLE CON VANIGLIA E ZAFFERANO


Tutto ottimo!
Vi consiglio di venire con noi la prossima volta, cioè il 15 Dicembre, sempre presso il SuperstudioPiù di Milano (tutte le info sul sito yogafestival.it).