A vegan recipes' blog for those who love eating healthy, with taste for the palate but also for the eyes, and do good to the environment and not harm animals...

17/01/14

POST NUMERO 100 - FARRO AI LEGUMI PROFUMATO AL LIMONE CON BACCHE DI GOJI - LEMON SCENTED SPELT WITH LEGUMES AND GOJI BERRIES

Eh, per il post #100 bisognerebbe avere una bella storia da raccontare, all'altezza di questo primo piccolo traguardo.
Cento, cento, cento... Mi viene sempre in mente la signora Iva Zanicchi e il suo gioco a premi La ruota della Fortuna. Chi ha più o meno la mia età se lo ricorderà bene!
Cento è il numero a cui si vantano di arrivare i bimbi piccoli quando imparano a contare.
Nei bigliettini prestampati si trova spesso l'augurio Cento di questi giorni! Che poi, ho sempre pensato, bisognerebbe rifletterci bene prima di consegnare certi messaggi, che magari proprio quel giorno è stato tremendo e l'augurio felice rischia di diventare una sorta di maledizione...
Cento colpi di spazzola erano il minimo sindacale a cui ogni principessa che si rispettasse era obbligata ogni sera, prima di andare a dormire, per curare le sue lunghe chiome. Forse non c'era molto da fare a quel tempo dopo cena, ma passare una serata a pettinarsi!!
E poi i tristemente famosi Cento Passi di Peppino Impastato, quelli che lo dividevano dalla casa del boss Badalamenti...
Insomma, cento è un numero importante, o dovrebbe esserlo...
Mi spiace deludervi, ma io non ho una novità eccezionale, una storia commovente, un aneddoto spassoso da regalarvi.
Tutto questo preambolo solo per dirvi che sono qui come prima, post #100 uguale al #99 :)  

Ho iniziato a scrivere il blog a fine Settembre, quindi sono circa quattro mesi: diciamo che cento ricette (in realtà un po' di più) in così poco tempo non sono male.
Mi seguite già in tanti, ho ricevuto incoraggiamenti e complimenti, spesso più per quello che vi racconto che per quello che vorrei farvi cucinare ;)
Sono soddisfazioni anche queste, significa che sto facendo qualcosa che ha valore per qualcuno, fossero anche solo un pugno di persone, sarebbe meraviglioso e gratificante.

Segni del cielo su cosa fare di cotanta produzione, ancora, non ne ho ricevuti.
Le stelle -per chi ci crede- dicono che l'anno sarà duro fino a Luglio, poi Giove -bontà sua- mi darà una mano a raccogliere i frutti delle fatiche precedenti e renderà possibile la realizzazione di importanti aspirazioni professionali.
Brezsny per il momento consiglia umiltà, Branko di mettere da parte l'orgoglio, Fox conferma che dall'estate questo sarà un anno di raccolta, nuove opportunità e occasioni per rifarsi di un 2013 difficile e di un inizio anno complicato.
Al momento fatico a dar loro torto, l'anno è iniziato un po' in salita.
Quindi aspetto questo vento positivo che arriverà con il caldo.
In fin dei conti l'estate è la mia stagione: il sole, la luce, gli abitini leggeri e quei sandaletti dorati... 

Intanto manca una settimana al termine del parto, chissà Bianca che intenzioni ha?
E chissà come sarà la vita con lei? 
Confesso di non avere fretta di partorire; il momento sarà doloroso e complicato, nello stesso tempo pieno di gioia e commozione... Va bene, sono pronta, ma la fretta non mi si addice, mi si scompone la frangia.
Ammetto però di essere tanto curiosa, di non vedere l'ora di baciare quelle piccole manine e quel tenero pancino, di sapere che forma ha il suo viso, i suoi occhi, le sue labbra.
Arriveranno anche i pianti, le notti insonni, le coliche, la cacca... Lo so.
Ma la meraviglia di una nuova piccola vita non può essere sempre messa in secondo piano da tutte queste cosette pratiche!
Trovo che la maggior parte delle persone si nasconda dietro tutto questo parlare delle più o meno tremende vicissitudini quotidiane per non ammettere che sono felici, felici come non lo erano mai stati, alla faccia di tutti gli altri, della crisi, della sterilità e delle disgrazie altrui.
Bello eh, però vedrai... E basta! Mai una che mi dicesse Bello! E vedrai che gioia. Punto.
Se le parole sono importanti, e io credo che lo siano, che condizionino profondamente la nostra vita, le nostra mente, le nostre azioni, allora iniziamo ad usare quelle migliori. Per noi e per gli altri.
L'invidia tanto è sempre pronta a dare il suo giudizio, ma cosa possiamo fare?
Non ragioniam di lor, ma guarda e passa, come diceva Dante, anche se si riferiva agli ignavi.

Ecco, questo è il post #100 e io non ho avuto nessuna vera storia da raccontarvi!
Perdonatemi :)
Ah, in realtà una cosa potrei scriverla, a mio rischio e pericolo.
Dovrei iniziare a registrare delle video-ricette per aprire il mio canale YouTube.
Avendolo scritto ora, in teoria, non posso più tirarmi indietro, giusto? Sarebbe poco serio.
Il fatto è che in realtà non sono una tipa da palcoscenico, la telecamera mi imbarazza molto, anche se la tiene mio marito, e resto sconvolta quando risento la mia voce registrata, come se scoprissi l'esistenza di un'altra me, una che va in giro con la mia faccia ma non sono io...
Scusa tu! Chi ti ha autorizzata? Dove hai trovato quel corpo?
Però pare sia il futuro, pare che se non fai dei video e non li diffondi in rete, tu non possa andare da nessuna parte (professionalmente parlando).
E poi chi ha bisogno una ricetta vuole vedere i passaggi, le consistenze, il prima e il durante, non solo la foto finale del piatto.
Va bene, se Bianca non nasce questa settimana, entro fine mese farò il mio primo video. L'ho detto.

La ricetta di oggi è un piatto salutare, perfetta combinazione di elementi nutritivi: cereali e legumi addolciti dalla bacche di Goji.

lisavegcook

15/01/14

UNA CENA CON SEI DONNE DAVVERO SPECIALI - A DINNER WITH SIX SPECIAL WOMEN

Aggiornamento auto in panne di cui vi starete sicuramente tutti crucciando!
Ve ne avevo parlato in un post di qualche giorno fa... 
Andrea era rimasto a piedi e il carro attrezzi era giunto in suo soccorso, da allora attendevamo speranzosi la sentenza del meccanico.
Mi spiace non avervi fatto dormire in queste notti, ma la prossima notte sarò io a non dormire :(

La spesa si fa spessa, e perdonatemi il livello di linguaggio, ma mi verrebbe sinceramente da usare parole ben peggiori...
La centralina è andata, si parla di qualche migliaio di euro di danno; tra l'altro, in verità, la cifra esatta non è ben quantificabile finché non si prova a sostituire il pezzo elettronico e a vedere se quella sia l'unica parte danneggiata.
Piove sempre sul bagnato: lagrime su sangue, sangue su lagrime, disse il Pascoli!

Meno male che il sorriso non si spegne così facilmente!
Ieri ho passato una bella serata con sei donne, tutte a cena da me: menù vegan della sottoscritta, dolci buonissimi di Tatiana e Giulia, pane fatto in casa di Valeria, vino come piovesse (non per me, tranquilli) e tante chiacchiere su uomini e cibo (manco a dirlo)!
Bello il clima leggero che si crea quando si sta bene in compagnia, si svuota la testa e ci si gode il momento!

lisavegcook
Tatiana, Francesca, Valeria, Giulia, Cristina, Stefania

Nella foto la tavola che ho apparecchiato con il runner a fiori di Cristina; se vi piace ne trovate tanti qui www.noplacelikehome.it e sulla sua pagina FB! Ne fa di bellissimi, ma se siete abbastanza creativi potete inventare il vostro :) E poi carta da parati, wall stickers, pannelli illuminabili, tende temporanee, materiali di rivestimento per tavoli da esterno e tutto ciò che riguarda la personalizzazione di supporti per la decorazione di interni. Date un'occhiata!

Cosa ci accomuna in realtà? Il pilates per prima cosa!
Stefania è la nostra insegnante dall'addome scolpito ed è lei il vero collante del gruppo.
E' proprietaria di uno studio ben avviato, una vera amica, una ragazza speciale, generosa, intelligente, con un carattere da domatrice di leoni...

Tatiana e Giulia erano, fino a qualche mese fa, le mie compagne d'avventura, e con grande orgoglio componevamo il Gruppo Braccia Forti, visto che nessuna di noi riusciva a fare più di 10 ripetizioni senza lamentarsi e fare smorfie di profondo dolore.
Grazie a Giulia, che lavora in redazione Rai, sono stata ospite al programma DettoFatto prima di Natale (trovate qui il fantastico video della puntata).

Francesca, Valeria e Cristina, clienti ma soprattutto amiche di Stefania, sono infine le altre che, come me, chi più chi meno, hanno fatto del pilates il loro appuntamento con il fitness settimanale, in modo da sentirsi a posto con la coscienza e con il proprio pavimento pelvico ;) 

Ah, cosa abbiamo mangiato?
Di tutto e anche molto!
In pratica in questa casa si cucina e si mangia sempre...
Dopo tutto le cene tra amici sono una delle cose belle della vita, no?! 
La macchina si ferma, il lavandino si intasa, il lavoro non gira, ma basta una serata intorno ad un tavolo con le persone giuste e tutto prende proporzioni diverse...
Lo consiglio come cura prima di rivolgersi a qualsiasi psicoterapeuta o mago anti-malocchio: organizzate una cena, dedicatevi agli altri, bevete un bicchiere di vino sincero e sorridete alla sfiga!

Ecco qui il menù:

14/01/14

PRANZO DALL'AMICHETTA E RISOTTO ALLE ZUCCHINE CON SEMI DI ZUCCA ED ERBE AROMATICHE FRESCHE - ZUCCHINI RISOTTO WITH PUMPKIN SEEDS AND FRESH HERBS

Ieri sono stata a pranzo dalla mia amichetta Lisa, sì perché ci conosciamo dalla scuola elementare!

Lei è medico, ha sposato un medico e ha un bimbo di 18 mesi bello da morire, Lorenzo :o)

Mi ricordo che, quando andavamo a scuola, se io mi ammalavo, lei passava sempre a citofonare al mio nonno, che le abitava vicino, per sapere come stavo: quando si dice avere il mestiere nel sangue!

E poi gli ultimi anni delle elementari passavamo quasi sempre l'intervallo a giocare insieme, a casa sua, perché eravamo due viziatone che non mangiavano in mensa, ma uscivamo a mezzogiorno e tornavamo in aula dopo la pausa!
Lei voleva sempre fare dei lavoretti: tagliare, incollare, disegnare, inventare qualcosa. E anche oggi la sua creatività non si è spenta, anzi! Oltre ad essere un'ottima anestesista, dipinge, cucina, crea biglietti d'auguri meravigliosi, insomma, ha delle manine d'oro!

Abbiamo fatto anche tante vacanze insieme con le nostre famiglie: a Bormio e Santa Caterina in inverno, all'Isola d'Elba in giugno!
Amavamo i Take That, e poi andavamo a cavallo, a nuotare, a sciare, io avevo anche iniziato a suonare il pianoforte perché lei era bravissima e volevo tanto imparare (tentativo fallito miseramente, viste le mie scarsissime doti musicali, la mia scarsa costanza e la mia nota pogrizia!)
Ho dei bellissimi ricordi di quegli anni Era impossibile litigare noi due, sempre contente e sempre insieme, questo è quello che mi è rimasto nel cuore...

E poi devo a lei l'incontro con mio marito Andrea, tanti anni fa, quando andammo a pattinare sul ghiaccio e me lo presentò. Loro andavano nella stessa scuola, ed essendo provetti sciatori, si erano conosciuti sulla neve a qualche gara tra licei. Sono passati quasi vent'anni da allora e lei non si è dimenticata quando Andrea la fece cadere sul duro ghiaccio per poter pattinare da solo con me: ancora oggi il suo povero ginocchio ne porta i segni e quando cambia il tempo si fa sentire!

Lisa è una di quelle amiche speciali che sono una garanzia; ognuna di noi ha mille impegni, la sua famiglia, interessi diversi, però entrambe sappiamo che, in caso di bisogno, l'altra c'è e ci sarà sempre...

Ecco, ieri, mi ha cucinato un risotto davvero fantastico, con scorzette di limone, cipollotto e rosmarino!
Da provare ragazzi :) Buonissimo!
In alternativa vi propongo un altro risotto che ho fatto in questi giorni, anche lui merita eh!
Ma come si fa a fare un risotto cattivo?! Io lo adoro in ogni modo 

lisavegcook

Ingredienti per 4 persone:

300 gr di riso Carnaroli bio
2 litri di brodo vegetale
3-4 cucchiai di olio evo
1 zucchina bio
2 cuccchiai di semi di zucca
3 cucchiai di panna vegetale (opzionale)
erbe aromatiche (timo, rosmarino e salvia)
sale q.b.


13/01/14

VEGAN CHEESE CAKE ALLE FRAGOLE E AI KIWI - STRAWBERRIES AND KIWI VEGAN CHEESE CAKE

Eccoci qui a -11 giorni dalla data presunta del parto.

Ho promesso più volte di non ammorbare nessuno con questa storia della bimba, è vero, ma era solo per farvi sapere che ieri, finalmente, ho preparato la valigia per l'ospedale, dato che ipse dixit Ogni momento è buono e io tra pigrizia, scaramanzia e un goccio di sudore avevo rimandato alla grande...

In ogni caso spero che non decida di nascere tanto prima del 24 Gennaio: per un paio di giorni Andrea non sarà a casa e non sarebbe bello doverlo chiamare a Reggio Emilia o a Trento perché il pane è pronto!

Certo, c'è sempre mia madre, ma sarebbe l'avverarsi di tutti i miei scongiuri: Bianca che mi nasce Capricorno (come la nonna testa dura) e in ospedale con lei che mi fa innervosire...
Sì perché, se i mariti e compagni in quelle circostanze devono tenersi pronti ad insulti, cambi d'umore e mille richieste subito contraddette, la mamma potrebbe essere trattata molto, molto, molto peggio, dato che, si sa, la confidenza filiale valica ogni pudore e soprattutto visto che, successivamente, non ci saranno conseguenze per il matrimonio o la convivenza. Quindi, please Bianca, sii puntuale!

Intanto si cucina e si mangia, anche perché direi che tra poco la scusa di essere in due non sarà più valida e pasta-doppia-razione, dolci-senza-rimorsi, pizza-ad-ogni-voglia credo proprio sarà il caso di ridurli.

Oggi vi propongo la ricetta della CHEESE CAKE, quella che ho fatto l'altra sera insieme alla mia amica Romina.
Versione vegan, quindi tofu al posto del Philadelphia (che, avete notato? Pare non si possa nominare per non fare pubblicità, quindi in TV tutte dicono formaggio spalmabile! Come se servisse, visto che comunque nella nostra testa si accende il logo Kraft e visualizziamo quel panetto argentato lì).

Io non ho messo nessun topping sulla torta, così poi ognuno la poteva personalizzare come preferiva: marmellata di fragola o di kiwi nel nostro caso, ma va benissimo quella che avete, di frutti di bosco, di albicocche, di mango o del cioccolato fuso...
Tutte le versioni sono buone da morire! E una torta non vi basterà ;)

Questa è con una marmellata di mele, pere, kiwi e cannella fatta da me qualche giorno fa e qualche scorzetta di limone non trattato! 

lisavegcook

Ingredienti:

300 gr di biscotti secchi vegan
80 gr di margarina vegetale o burro di soia
500 gr di tofu al naturale
150 gr di zucchero di canna grezzo
200 ml di panna vegetale
25 gr di amido di mais (maizena)
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
succo di mezzo limone
marmellate a piacere o cioccolato fondente fuso per guarnire

12/01/14

TORTA SALATA CON CREMA DI SPINACI E CIPOLLE ROSSE - SPINACH CREAM AND RED ONIONS PIE

Questa ricetta non è per tutti: ad esempio in casa nostra le cipolle sono un argomento tabù...
Io le adoro, Andrea no.
Se le mangio lui mi saluta con un affettuoso Ciao cipollina... Ogni volta che mi incrocia e per tutto il giorno!
Quindi capirete perché, anche se mi dispiace molto, non le preparo spesso :(

Questa è una di quelle eccezioni che confermano la regola; è venuta buona, me la sarei mangiata tutta in una volta, tanto l'epiteto me lo sarei preso comunque, quindi poteva valere la pena esagerare, se non che in realtà poi sarei stata gonfia con un pallone e mi sarei sentita in colpa per giorni ;) 

lisavegcook

Ingredienti:

-Per la pasta briseé:
200 gr di farina tipo 2 (o altra farina)
1 pizzico di sale
70 ml di olio evo
60 ml di acqua fredda

Impastate tutti gli ingredienti in ordine, formate una palla elastica e compatta, avvolgetela nella pellicola e tenetela in frigo almeno 40 minuti.

-Per il ripieno:
500 gr di spinaci puliti bio
2 cipolle rosse bio
80 gr di pane grattugiato
2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie (opzionale)
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino di zucchero di canna grezzo
sale e pepe q.b.