A vegan recipes' blog for those who love eating healthy, with taste for the palate but also for the eyes, and do good to the environment and not harm animals...

14/12/13

CRACKERS AI SEMI DI LINO CON CREMA DI AVOCADO E CAPRINO ALLE OLIVE - FLAX SEEDS CRACKERS WITH AVOCADO CREAM AND OLIVE VEG-GOAT CHEESE

Omega 3 e Omega 6
Oggi un altro canapè... :)
Che poi è un'altra ottima idea per iniziare bene il pranzo di Natale!
Ho fatto dei biscottini sottili salati ai semi di lino, quindi il risultato è appunto molto simile ai crackers.
Sono facili da preparare e incontreranno il gusto di tutti.

Volendo si possono fare piccoli piccoli e servire come salatini -che fa tanto aperitivo anni '80- insieme ad un bicchiere di vino bianco...
Oppure potreste anche confezionarne qualcuno in sacchettini trasparenti e regalarli ai vostri amici :) in alternativa ai soliti biscotti dolci!


Una nota speciale, però, la meritano i semi di lino, perché sono una miniera di acidi grassi essenziali Omega-3, Omega-6 e 9, mucillagini, proteine, minerali, vitamine B1, B2, E e soprattutto F.
A seconda di come vengono usati (interi, come olio o farina), hanno ottimi effetti sull'organismo, contrastano i processi infettivi e l’invecchiamento, il diabete e la stipsi.

Fanno davvero bene e tutti dovremmo consumarli più spesso: si possono aggiungere all'impasto del pane, nei cereali della colazione, nelle zuppe e, se lasciati macerare in acqua per una notte, producono una gelatina che bevuta fa tanto schifo quanto bene ;)
Poi, nel caso non andasse giù, si può sempre profumare con gocce di olio essenziale ed usare come gel per i capelli :)

Riguardo agli Omega-3 è bene ricordare che l'assunzione dovrebbe sempre essere bilanciata a quella degli Omega-6, infatti una eccessiva assunzione di Omega-6 può compromettere la formazione degli Omega-3 e viceversa.
Il rapporto Omega-6/Omega-3, per essere ideale, dovrebbe essere di 6:1.
Buone fonti di omega-6 sono gli oli di semi, la frutta secca ed i legumi.
Le migliori fonti alimentari di omega-3 sono i pesci dei mari freddi, l'olio ed i semi di lino, appunto.



Ingredienti per circa 30 crackers:

200 gr di farina integrale bio (o altra farina)
50 gr di olio di semi
vino bianco q.b. (oppure acqua, circa mezzo bicchiere)
4 cucchiai di semi di lino
1/2 cucchiaino di lievito per dolci (cremor tartaro)
1 presa di sale
1 grattugiata di noce moscata


13/12/13

CANAPE' DI FARRO CON UVETTE, SEMI E AVENA, CON VEG-CAPRINO AI POMODORI SECCHI E CAVIALE FINTO - SPELT CANAPE' WITH RAISINS, SEEDS AND OATS, WITH DRIED TOMATOES VEG-CAPRINO AND FAKE CAVIAR

Avrete ormai capito, nonostante io non lo parli (e forse proprio per questo), quanto ami il francese... 

Canapè è proprio un termine francese per dire tartina o, se volgiamo fare i fighi, finger food, però solo quelli con pane o frolla di base e una "cosa buona" adagiata sopra, in genere salata, da mangiare con le mani e possibilmente in un sol boccone.
Tradizionalmente quella "cosa buona" poteva essere un formaggio, una salsa o del burro con aggiunta di caviale, salmone, fois gras o salumi...
In Francia si serviva già all'inizio del 900 ed era un piattino che si accompagnava all'aperitivo, che oggi si chiama -ahimè- happy hour, termine inglese che figo non fa, dal momento che ormai l'ora felice la propone pure il camioncino dei panini al concerto di  Baglioni, e che a me ricorda tanto l'ora d'aria dei carcerati...

Potete, in buona sostanza, chiamare questa ricetta come preferite, tartina, finger food o canapè, oppure anche amuse-bouche...
Eh sì, è un altro bel sinonimo francese, poco conosciuto, quindi davvero chic ;)
Vedete voi con chi avete a che fare: se a cena c'è l'amica snob, io lo sfodererei senza vergogna; se invece avete i parenti in visita dalla Basilicata o dal Triveneto forse è più saggio andare sul classico, più che altro per non dover poi spiegarne il significato di fronte a facce basite, smontando comunque tutta quel allure sofisticata che vi eravate dati...

Riguardo al caviale finto, vi domanderete cosa sia, immagino.
L'ho comprato da Ikea e fa parte di quei due o tre prodotti interessanti di cui vi avevo già parlato qui in vendita nel loro food-store.
In realtà è un preparato a base di alghe, è vegan, è pieno di coloranti e conservanti, non sa proprio di caviale, però ne ha decisamente l'aspetto, è comunque buono e saporito e, dal momento che ne mangerete pochissimo, credo che non vi farà male :) 


Ingredienti per il pane*:

*Questa è una ricetta base; secondo me non vale la pena mettersi a fare il pane per dosi più piccole, quindi tenete presente che non vi servirà tutto per i vostri canapè, a meno di avere tanti ospiti.
Quello avanzato sarà ottimo per accompagnare il resto del pasto, oppure a colazione con la marmellata
Se non avete voglia o tempo per prepararlo in casa, potete ovviamente comprarlo; prendete un pane che vi piace, possibilmente integrale e biologico :)

250 gr di farina di farro integrale bio
250 gr di farina di grano duro bio
300 ml di acqua tiepida
4 cucchiai di fiocchi d'avena (quelli che si usano per la colazione)
2 cucchiai di semi misti (sesamo, zucca, girasole, lino...)
una manciata abbondante di uvette
1 bustina di lievito secco bio per pane
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di zucchero


12/12/13

TESTAROLI LIGURI CON CREMA DI FUNGHI PORCINI - LIGURIAN TESTAROLI WITHPORCINI MUSHROOM SAUCE

Cosa sono i testaroli?

I testaroli sono un antico piatto originario della Lunigiana, cioè la zona tra Liguria e Toscana.
Sono fatti con acqua e farina (anticamente farro) e si preparano mescolando gli ingredienti in una pastella fluida cotta a legna per alcuni minuti a formare una specie di crespella di alcuni millimetri di spessore.
La cottura avviene in particolari contenitori chiamati testi, un tempo in terracotta, oggi in ghisa.
Se si servono interi, in cestini di vimini, come sostituti del pane, sono chiamati panigacci.
Se i dischi di pasta vengono invece tagliati a quadretti o rombi di pochi centimetri di lato, cotti in acqua bollente a fuoco spento per pochi minuti, allora si chiamano testaroli.
In questo caso si condiscono con pesto, con olio e formaggio pecorino, oppure con pomodoro o sugo ai funghi porcini.

Io li ho fatti in casa, garantisco che sono molto semplici da preparare!
Certo, sarebbe bello avere dei veri testi e un bel forno a legna, ma ci accontentiamo di una padella antiaderente ed un fornello :)
A me piacciono tanto e con il vero pesto ligure, anche se non è vegan, sono da urlo...

Mi ricordano le vacanze di quando ero piccola, con mia mamma e mia cugina Franca... E pure quelle -brevi- di questa ultima estate alla Cinque Terre...
E' incredibile come ogni cibo sia per me legato ad un ricordo più o meno lontano..
Ho scoperto che si chiama Sindrome di Proust, il collegamento (provato scientificamente) tra odori, sapori e memoria.
Dei sapori e degli odori “che risvegliano la memoria” scrive infatti Marcel Proust nel suo primo volume, La strada di Swann, nella traduzione di Natalia Ginzburg:
«Ma quando niente sussiste d’un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l’odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l’edificio immenso del ricordo» .
Usatelo come terapia perché la vostra metà non dimentichi particolari importanti!
Quando chiedete qualcosa di essenziale o volete che un momento sia per sempre, dunque, non dimenticate di offrire un dolce goloso, una pasta speciale o uno sformato al profumo di sole; così, appena la pietanza ricomparirà sotto al suo naso, ecco che non potrà che ricordare la vostra richiesta o quel meraviglioso istante, perché il sapore e l'odore di quei manicaretti saranno più potenti di qualsiasi immagine...

Tornando ai testaroli, vi avviso che a qualcuno possono non piacere, perché il risultato potrebbe ricordare un pochino il pane bagnato... Per questo è importante non cuocerli troppo! E che, in ogni caso, sia bagnato di cose buone... ;)

lisavegcook

Ingredienti per 500 gr di pasta:

100 gr di farina tipo 2 (o altra farina bianca)
200 gr di farina di farro integrale
450 gr di acqua
un pizzico di sale

Per il sugo:
70 gr di funghi porcini secchi (o 300 gr di funghi freschi)
2 cucchiaio di olio evo
prezzemolo tritato
sale e pepe q.b.


11/12/13

DOLCE LEGGERO DI FRUTTA SENZA COTTURA - RAW LIGHT FRUITS DESSERT

Se la sera vi viene voglia di qualcosa di dolce cosa fate?
Biscotti, cioccolato, canditi, torroncini?
Ecco, io vi propongo una cosina molto light ma altrettanto golosa, fatta con mele, pere e frutta secca, senza bisogno di cottura quindi super veloce da preparare!

Non so a voi, ma a me ricorda molto l'infanzia, quando la mia mamma mi faceva la mela grattugiata..
Devo essere stata davvero piccolina, eppure quel sapore risveglia in me immagini dolci di pomeriggi autunnali di tanti anni fa...

Provate e fatemi sapere :)

lisavegcook

Ingredienti per due porzioni:

1 mela bio
1 pera bio
3 fichi secchi
4 datteri grandi e morbidi (i migliori sono quelli israeliani)
6 nocciole
il succo di mezzo limone
menta fresca tritata (opzionale)

10/12/13

QUICHE INTEGRALE ALLA CREMA DI CANNELLINI E BROCCOLI CON PATATE DOLCI - WHOLE WHEAT QUICHE WITH BEANS & BROCCOLI CREAM AND SWEET POTATOES

La ricetta di oggi è una della mie adorate quiche...
Una torta salata quindi? Beh sì, quella.
Però -lo dico sempre- alla francese fa tutto un altro effetto, no?!

In realtà non credo di averne mai fatta una uguale all'altra; questo genere di piatto lascia spazio alla creatività nel modo più assoluto! Aprite il frigo e la dispensa e inventate il ripieno giusto...
E vi assicuro che il ripieno giusto è quello che vi è appena venuto in mente: con le verdure che amate, le spezie preferite, gli avanzi del giorno prima, l'accostamento insolito che vi stuzzica!

lisavegcook

Ingredienti:

1 confezione di pasta sfoglia integrale vegan
250 gr di fagioli cannellini cotti bio
250 gr di broccoli cotti bio
1 patata americana bio
2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie (facoltativo)
1 cucchiaio di olio evo
sale e pepe q.b.
semi di papavero per decorare


09/12/13

PASTA DI GRANO DURO CON CREMA DI ZUCCA, PESTO PICCANTE DI BROCCOLI E ANACARDI E PORRI SALTATI - DURM WHEAT PASTA WITH PUMPKIN CREAM, BROCCOLI AND CASHEW NUTS SPICY PESTO AND SAUTEED LEEKS

Quello passato è stato un week end intenso!

Sabato ho preparato quasi un chilo e mezzo di pasta fresca perché domenica abbiamo fatto il consueto pranzo di Non-Natale a casa di mia suocera...
In pratica ci ritroviamo tutti, nuore, generi, suocere e suoceri, cugini di primo e secondo grado, nipotine, zie e zie (siamo in 13, per il momento), mangiamo tanto, ci scambiamo dei regali e ci alziamo da tavola alle 8 di sera...
Sì, perché nella nostra famiglia non tutti festeggiano il 25, ma non manca il desiderio e il piacere di vedersi almeno una volta all'anno, quindi da qualche anno a questa parte funziona così :)

Il menù era quasi vegetariano...
C'è stato un secondo di pesce, perché non tutti hanno fatto le nostre stesse scelte alimentari, quindi va bene così, anche perché solo due anni fa ci sarebbe stata carne dall'antipasto al dolce... Ah no, nel dolce forse no, ecco!
Mia suocera ha preparato dei cubetti di quinoa con uvette, pinoli e capperi, un'insalata mista di finocchi e arance e dell'ottima caponata; mia cognata due buonissime torte salate alla zucca; poi c'erano le mie tagliatelle di farro alla zucca e porcini; quindi salmone all'arancia e patate.. Per finire pasticcini misti, caffè e grappa per digerire :P
In più ho portato dei sacchettini di biscotti misti (frolle, cantucci e croccanti al cioccolato) per le bimbe e per gli uomini, che, ho pensato, fossero sempre riconducibili alla categoria bimbi!

Bella giornata, perché ci tocca solo una volta all'anno ;) e perché, in realtà, il calore di una famiglia è impagabile ♥ e in fondo ti da la sicurezza e la forza per affrontare le tue sfide quotidiane...

Ieri sera, ovviamente, niente cena...
Seeeeee... gli altri di sicuro, io e Andrea ci siamo finiti gli avanzi di tagliatelle!
La mia pancia non ha più fondo...

Oggi a pranzo? 
Un bel piatto di pasta! Perché questa mattina ho fatto pure Pilates e dovevo rifocillarmi!

Ho usato i gambi dei broccoli che avevo preparato l'altro giorno (qui non si butta via niente, solo che non stiamo parlando del maiale!), ovviamente potete usare le cimette oppure un altro tipo di cavolo.
E riciclata è pure la crema di zucca, condimento avanzato dal pranzo di Non-Natale :)

lisavegcook

Ingredienti per 2 porzioni (abbondanti):

250 gr di pasta fresca di grano duro (o altro tipo di pasta)
150 gr di zucca pulita bio
200 gr di gambi e foglie di broccoli bio (oppure di cimette)
2 cucchiai di panna vegetale (facoltativa)
30 gr di anacardi non salati
50 gr di porri bio
3-4 cucchiai di olio evo
sale, pepe e peperoncino q.b.